LA STORIA DELLA IMMAGINE DI GESÙ MISERICORDIOSO
La casa nella quale fu dipinta la prima immagine di Gesù Misericordioso. In lontananza,
la Chiesa trasformata in prigione dalle autorità sovietiche, funzionante fino all’anno 2008.
Don Sopoćko commissionò la realizzazione del dipinto di Gesù
Misericordioso all’inizio dell’anno 1934 all’artista pittore professor
E. Kazimirowski. L’appartamento e lo studio del pittore erano situati
nello stesso edificio nel quale abitava Don Sopoćko. Suor Faustina, che
soggiornava a Vilnius
(si veda la casa dell’Assemblea)
per tutto il periodo in cui il dipinto fu realizzato, si recava presso
lo studio del pittore per fornire i dettagli inerenti l’aspetto
dell’immagine.
Don Sopoćko vegliava personalmente affinché il quadro fosse
dipinto esattamente secondo le istruzioni di Suor Faustina. La tela,
sulla quale venne dipinto il quadro, fu adattata alle misure di una
cornice che gli era precedentemente regalata da una delle parrocchiane.
La realizzazione del dipinto durò circa 6 mesi e quando il quadro fu
pronto per essere appeso, Don Sopoćko volendo accertarsi come deveva
essere collocata la scritta sul quadro, pregò Suor Faustina di
chiederlo al Signore Gesù
(si veda “Memorie” di Don Sopoćko):
“Ad un certo momento il confessore mi
chiese come dovesse essere collocata questa scritta dato che non vi era
posto nel quadro. Risposi che avrei pregato e avrei dato una risposta
la settimana successiva. Quando uscii dal confessionale - passando
accanto al Santissimo Sacramento – avevo intimamente ricevuto la
spiegazione di come dovesse essere questa scritta. Gesù mi aveva
ricordato, come già mi disse la prima volta, che dovevano essere
apposte queste tre parole. Le parole sono queste: Gesù, confido in Te” (Diario, 327).
“Porgo agli uomini il recipiente,
col quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia.
Il recipiente è quest’immagine con la scritta: Gesù confido in Te” (Diario, 327).
L’iscrizione dettata, la quale costituisce un elemento essenziale dell’immagine,
fu realizzata da don Sopocko sulla tavoletta aggiuntiva e posizionata
sulla cornice sotto l’immagine. Poi, su richiesta esplicita del
Signore Gesù trasmessa attraverso Suor Faustina, Don Sopoćko si
adoperò affinché il quadro venisse esposto nella chiesa di San Michele a
Vilnius, dove lui stesso era rettore. Di conseguenza, il 4 aprile
1937 con l’approvazione dell’Arcivescovo metropolita di Vilnius,
Romuald Jałbrzykowski, il quadro del Salvatore Misericordioso, dopo
avere ottenuto il parere positivo degli esperti, fu appeso accanto
all’altare maggiore della chiesa di San Michele, dove i fedeli per circa
undici anni lo hanno circondato di grande venerazione.
Una seconda commissione di esperti, convocata nel 1941 su ordine dell’Arcivescovo, stabilì che:
“Il quadro è realizzato artisticamente e costituisce un patrimonio prezioso dell’arte religiosa contemporanea”.
(Protocollo della Commissione sulla valutazione e conservazione del
quadro del Salvatore Misericordioso nella chiesa di San Michele a
Vilnius, nel giorno 27 maggio 1941, firmata dagli esperti Professore di
Storia dell’Arte Dr. M. Morelowski, Professore di Teologia Dogmatica Dr.
L. Puchaty ed il sovrintendente Padre Dr. P. Sledziewski)
(cfr. Memorie di Padre Sopoćko).
Il quadro nella chiesa di San Michele (1937-1948).
Nel 1948, dopo la chiusura forzata della chiesa di San Michele
da parte di autorità comuniste, il quadro (senza la cornice e senza la
scritta apposta su di essa) fu acquistato in segreto e illegittimamente
da un operaio lituano addetto alla liquidazione dell’arredamento del
tempio. Due donne devote della Divina Misericordia (una polacca ed una
lituana), consapevoli delle pesanti ritorsioni delle autorità
sovietiche, portarono fuori dalla chiesa la tela avvolta in un rotolo e
per un certo tempo la tennero nascosta in soffitta, in attesa della
fine di eventuali pericoli. Successivamente trasferirono il quadro nella
chiesa dello Santo Spirito, dove vennero depositate anche tutte le
suppellettili appartenenti alla chiesa liquidata. Il parroco della
chiesa dello Santo Spirito, don Jan Ellert, non era interessato a
conservare il quadro, né ad esporlo e lo nascose nell’archivio retro
della chiesa.
Soltanto nell’anno 1956 un amico di Don
Sopoćko, Don Józef Grasewicz, il quale era tornato a Vilnius dopo
qualche anno di reclusione in un campo di lavoro sovietico, decise di
ritrovare il quadro. Prima di ciò si mise in contatto con Don Sopoćko,
che ne era ben a conoscenza, perché fino ad allora non aveva più
sentito parlare del destino del quadro di Gesù Misericordioso da
nessuno. Don Grasewicz ottenne il permesso di tornare al lavoro
pastorale a Nowa Ruda. Prima di andar via da Vilnius chiese al parroco
della chiesa di Santo Spirito di dare il quadro alla sua parrocchia. Il
parroco lo fece volentieri. Don Grasewicz portò il quadro a Nowa Ruda
che, senza svelare il mistero della sua origine, rimase nella chiesa.
Nel frattempo Don Sopoćko valutò la
possibilità di divulgare l’immagine in Polonia, ma desistette dal
continuare i suoi tentativi quando fu chiaro che non sarebbe stato
sicuro. Nonostante i molti cambiamenti nell’amministrazione della
chiesa di Nowa Ruda, il quadro rimase lì per circa trent’anni.
Nel 1970 le autorità locali comuniste di Nowa Ruda decisero di trasformare la chiesa in un magazzino.
Le suppellettili della chiesa liquidata vennero trasportate in un’altra parrocchia.
Il quadro, appeso in alto, rimase abbandonato nella chiesa per
un motivo apparentemente banale
(la mancanza di una scala abbastanza lunga). Don Sopoćko,
preoccupato per questo fatto,
soggiornava in Polonia e non poteva fare nulla.Anche don
Grasewicz non aveva la possibilità di soddisfare la richiesta di don
Sopoćko – di trasferire, cioè, l’immagine in un altro luogo sicuro. Lui
stesso fu costretto a lasciare la parrocchia, e nessun sacerdote in
Bielorussia ebbe il coraggio di prendersi cura del quadro L’immagine di
Gesù Misericordioso, per molti anni rimase in una chiesa di legno
abbandonata, ed unicamente grazie alla protezione della Divina
Provvidenza ha superato il pericoloso periodo del comunismo.
L’incertezza circa il destino del quadro
tormentava don Sopoćko per tutta la vita. Molte volte ha inviato in
clandestinità delle richieste di trasferire il quadro a Vilnius. La
richiesta di esporre il quadro a Vilnius nel Santuario della Porta
dell’Aurora, laddove per la prima volta fu esposta alla pubblica
venerazione, rimase inadempiuta fino all’anno 1982, già dopo la morte
di Don Sopoćko). L’allora vicario del Santuario di Porta dell’Aurora,
Tadeusz Kondrusiewicz, ritenne questa proposta irrealizzabile e propose
di collocare il quadro nella chiesa dello Santo Spirito, dove
Aleksander Kaszkiewicz era parroco. Il sacerdote, inizialmente
riluttante, infine accettò di appendere il quadro. In questo modo Don
Grasewicz decise di riportare il quadro a Vilnius.
Per non suscitare l’intersse dei comunisti
della provenienza straordinaria del quadro, in una notte di novembre
1986, all’insaputa degli abitanti di Nowa Ruda che si riunivano per
pregare nella chiesa abbandonata, al posto dell’immagine originale fu
appesa una copia, precedentemente preparata. Con l’aiuto delle suore
della Madre di Misericordia, che erano a conoscenza dei fatti, la tela
venne rimossa dal telaio, arrotolata e trasportata la notte stessa a
Grodno, e successivamente nella chiesa dello Spirito Santo a Vilnius.
Nella chiesa dello Spirito Santo, su ordine
di Don Kaszkiewicz, è stato eseguito un restauro del quadro - le parti
danneggiate vennero ridipinte con uno strato di vernice nuova. Questo
intervento alterò fortemente l’aspetto del volto del Signore Gesù.
Sul quadro fu aggiunta in rosso la scritta “GESU’, CONFIDO IN TE”.
Inoltre, per adattare la tela alla nicchia nell’altare, il bordo
inferiore fu ripiegato et al di sopra fu aggiunta una porzione di tela
tondeggiante.
Queste modifiche non erano conformi alla composizione
artistica dell’immagine realizzata dal prof. Kazimirowski con l’ausilio
di suor Faustina e di Don Sopoćko. Si trattava di un brutale
intervento che penalizzò gravemente il valore originale dell’opera.

L’immagine posta nell’altare laterale della chiesa dello
Spirito Santo a Vilnius, per molti anni non suscitava particolare
interesse, né tra i pellegrini, né tra le autorità ecclesiastiche. La
mancanza di condizioni adatte per l’esposizione della tela contribuì
ulteriormente a danneggiarne il materiale. Grazie alla benevolezze di
don Mirosław Grabowski, parroco della chiesa dello Spirito Santo, nel
mese di luglio del 2001, la Congregazione delle Suore di Gesù
Misericordioso poté aprire una nuova sede a Vilnius, e prendersi cura
di questo unico, inestimabile quadro con
immagine di Gesù Misericordioso che nasceva in un atmosfera del
Miracolo Divino, della preghiera e della sofferenza di Santa Suor
Faustina, nella sua presenza e con sua copartecipazione.
Grazie agli sforzi ed alla
generosità delle Suore, nell’aprile 2003 venne effettuato un accurato
restauro del quadro, svolto nella cappella della casa delle suore a
Vilnius. Sono stati rimossi dalla tela tutte le aggiunte di vernice, le
macchie causate dall’umidità che già prima qualcuno cercava di
eliminare con delle sostanze chimiche. Questo intervento ha permesso
di restiturire all’immagine di Gesù Misericordioso l’aspetto e la
forma originale.
Non è stato possibile riparare alcuni danni alla tela, su cui è
dipinta l’immagine, senza evitare di incollarla. Sono tracce di
molteplici distacchi della tela dal telaio (i buchi dei chiodi che
fissavano la tela) ed anche la piega a circa quattro centimetri dal
bordo inferiore (nel 1987 la tela è stata adattata per la nicchia
dell’altare della chiesa dello Spirito Santo. Questi
deterioramenti sono rimasti, sebbene non sono visibili guardando il
quadro, costituiscono tra l’altro una caratteristica irripetibile ed
individuale di questo quadro.
Piega del bordo inferiore del quadro
(Visibili i fori dei chiodi rimasti dopo tre cambiamenti di telaio)
Il quadro nella chiesa dello Spirito Santo a Vilnius (1987-2005) Prima e dopo il restauro.
Dopo il restauro approfondito, l’immagine è tornata nella
chiesa dello Spirito Santo – chiesa parrocchiale per gli abitanti
polacchi di Vilnius. La Santa Messa e tutte le funzioni, in questa
chiesa, vengono celebrate esclusivamente in lingua polacca.
Per creare delle condizioni adeguate alla preghiera individuale e
contemplativa davanti all’immagine di Gesù Misericordioso, per tutti
indistintamente, in ogni tempo, senza considerare la nazionalità, il
Vescovo Metropolita di Vilnius, card. Audrys Juozas Bačkis decise di
trasferire il quadro di Gesù Misericordioso alla piccola chiesa nelle
vicinanze, dedicata alla Santissima Trinità la quale fu riconsecrata
diventando Santuario della Divina Misericordia.
Le circostanze che
accompagnavano questo evento provocarono delle controversie e
discussioni in molte pubblicazioni dei massmedia,
e con questo, causarono involontariamente una grande promozione
positiva, ricordando l’esistenza del quadro con la prima immagine di
Gesù Misericordioso a Vilnius nonché la sua storia che risultava dal
messaggio della Divina Misericordia trasmesso tramite Santa Suor
Faustina.
Da settembre 2005, il primo quadro di Gesù Misericordioso è
venerato nel Santuario della Divina Misericordia a Vilnius, dove nella
preghiera e adorazione quotidiana della Sacra Immagine del Salvatore,
le suore e numerosi pellegrini affidano le sorti del mondo alla Divina
Misericordia. Il Metropolita affidò il servizio della preghiera in
questo Santuario, alla Congregazione delle Suore di Gesù Misericordioso.
Adorazia nel Santuario della Misericordia Divina a Vilnius, via Dominikonu 12
La congregazione delle Suore di Gesù Misericordioso, fondata
dal beato Don Michele Sopoćko, come risposta alla richiesta del
Signore Gesù, è una comunità internazionale, di carattere contemplativo
ed attivo, che diffonde il culto di Gesù Misericordioso. Da alcuni
decenni le Suore realizzano fedelmente il loro carisma, trasmesso dal
fondatore, predicando al mondo il Messaggio della Divina Misericordia.
Con la preghiera e servendo con dedizione il prossimo, impetrano
incessantemente la Misericordia Divina per il mondo, particolarmente la
grazia di misericordia per i moribondi nocnhé la grazia di benedizione
Divina per i sacerdoti e per le persone consecrate.
“Desidero che ci sia una tale Congregazione” (Diario 437).
“Impetreranno incessantemente
per sé e per tutto il mondo la Misericordia di Dio ed ogni atto di
Misericordia emanerà dall’amore di Dio, di cui saranno ripiene. Si
impegneranno per assimilare questo grande attributo di Dio e vivranno
di esso e si daranno da fare perchè gli altri lo conoscano ed abbiano
fiducia nella bontà di Dio” (Diario, 664).
Nel 2004 l’Arcivescovo Metropolita di
Vilnius destinò quale sede della Congregazione delle Suore di Gesù
Misericordioso la casa nella quale fu dipinta l’immagine di Gesù
Misericordioso. Questa casa, grazie alla generosità dei benefattori, è
stata adattata alle necessità di una congregazione religiosa.
Attualmente è un lugo che accoglie numerosi pellegrini.
La casa dove fu dipinto il primo quadro con l’immagine di Gesù Misericordioso.
Attualmente CASA DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI GESU’ MISERICORDIOSO.
Vilnius – via Rasu, 4a
„Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime,
perciò ogni anima deve poter accedere ad essa” (Diario 570)
Su iniziativa della Fondazione degli
Apostoli di Gesù Misericordioso di Łódź (benefattore ed organizzatore
del restauro realizzato in 2003
(si veda copia del contratto) )
– nel marzo 2004 nella chiesa dello Spirito Santo a Vilnius ebbe luogo
una sessione fotografica professionale del quadro. Da quel momento,
le copie (fatte con una camera professionale) sono state messe a
disposizione di tutti per opera di evangelizzazione.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DEL RESTAURO DEL QUADRO
DI GESÙ MISERICORDIOSO
Frammento del quadro dopo il restauro
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Dopo la rimozione delle ritinteggiature
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Porzione del quadro dopo il restauro
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Frammento del quadro dopo il restauro
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Porzione del quadro prima del restauro
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Porzione del quadro dopo il restauro
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Rimozione della ritinteggiatura
del quadro dopo il restauro
Le foto provengono dai documenti d’archivio del restauro del 2003
Nonostante un’accurato restauro e conservazione, lo stato
materiale del quadro è rimasto in condizioni molto precarie.
L’immagine deve essere esposta in condizioni adeguate, conformemente
alle raccomandazioni del restauratore. Il restauro del quadro è stato
realizzato dalla signora Edyta Hankowska- Czerwińska di Włocławek,
restauratore di opere d’arte, laureata alla Facoltà di Belle Arti
dell’Università Niccolò Copernico di Torun.
E-mail: edycja@autograf.pl
Il 3 agosto 2009, presso il Santuario della Divina Misericordia a Vilnius, la restauratrice
ha realizzato un monitoraggio periodico dello stato di conservazione
del quadro. La condizione dell’immagine è stata dichiarata buona, da
non richieder ulteriore interventi di conservazione.