mercoledì 8 gennaio 2014

L'ALFA E L'OMEGA


 


Mentre si trovava nell'isola di Patmos a causa dell'isolamento per la testimonianza di Cristo, Giovanni ebbe un’esperienza celeste con il Signore. Gli rivelò infatti, il Suo piano, cioé rivelare il Suo Figlio prediletto al mondo, salvandolo cosi e giudicando il principe del mondo presente.
Il Libro dell'Apocalisse inizia e termina con la rivelazione dell'Alfa e Omega, dimostrando il fatto che tutti gli eventi nel Libro girano intorno a Dio; l'Apocalisse, manifestazione, rivelazione, apparizione è principalmente la rivelazione dell'Alfa e l'Omega al mondo.  Egli, come leggiamo, è dal principio, presente e sarà sempre l'Onnipotente. Essendo l'Onnipotente, ogni potere in Cielo e in terra appartiene a Lui, regna su tutte le Sue opere; Egli è il Signore Dio che Si manifesta come uomo.
Apocalisse 1:8 "Io sono l'alfa e l'omega", dice il Signore Dio, "colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente". 9 Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, ero nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. 10 Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba, che diceva: 11 "Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smdirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea". 12 Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d'oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un figlio d'uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d'oro all'altezza del petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco; 15 i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque. 16 Nella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza. 17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: "Non temere, io sono il primo e l'ultimo, 18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell'Ades.
Nella mano dell'Alfa e l'Omega è la fonte dell'acqua della vita, che può  abolire la sete nell'uomo dandogli riposo eterno.
Apocalisse 21:6 "Ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita. 7 Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.
La ricompensa di coloro che cercano la Gloria, resta, con Colui che è dal principio, l’entrata nella nuova Gerusalemme e conseguentemente il diritto all'albero della vita che Adamo perse con la trasgressione, e nella Sua mano sono le chiavi della morte e dell'Ades.
Apocalisse 22:12 "Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. 14 Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte della città!
L'apostolo Giovanni, conosciuto come il discepolo più amato da Gesù, fu pieno di timore riverente quando vide la gloriosa manifestazione di Gesù. In realtà, vide Gesù svelato dalla sembianza umana, assunta mentre era sulla terra, dimostrando il mistero della pietà. Anche se molto più dettagliata, l'immagine che Giovanni vide sull'isola di Patmos, somigliava a quella che Gesù rivelò mentre Si trasfigurò sul monte davanti ai tre discepoli. In realtà, questa è la vera immagine del Cristo, Figlio del Dio vivente, che operò grandiosamente tramite il Proprio corpo umano. La vista gloriosa rappresenta la maestà della Gloria invisibile del Figlio prediletto di Dio, che le nazioni del mondo, fino ad oggi non possono contemplare. E' l'immagine del Dio invisibile, in cui la pienezza di Dio risiede eternamente, poiché in realtà Egli è Dio manifestantoSi come uomo.
L'Alfa e l'Omega non sono altro che Cristo, l'immagine dell’invisibile e unico Dio. Si può discernere dalle confessioni di Gesù, che Egli camminò nella Gloria dell'Alfa e dell'Omega. 

PAROLA DI GESU'
PAROLA DELL'ALFA E DELL'OMEGA
   
Giovanni 8:58 Gesù disse loro: "In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono". Apocalisse 1:8 "Io sono l'alfa e l'omega", dice il Signore Dio, "colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente"
   
Matteo 16:18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli".  Apocalisse 1:18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell'Ades.
   
Matteo 28:18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: "Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Apocalisse 1:8 "Io sono l'alfa e l'omega", dice il Signore Dio, "colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente".
   
Giovanni 14:7 Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto".
Apocalisse 1:8 "Io sono l'alfa e l'omega", dice il Signore Dio,
   
Apocalisse 4:13 Gesù le rispose: "Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo;14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna". Apocalisse 21:6 "Ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.
   

Ci sono tanti altri versi nella Bibbia che confermano che Cristo è la personificazione o in altre parole, l'espressione del Dio vivente. Paolo Lo ha descritto  come l'espressione del vero Dio invisibile, in cui dimorano corporalmente tutte le pienezze della divinità. Giovanni Lo descrive come il vero Dio e vita eterna.  
L'immagine che Giovanni vide nell'Isola di Patmos descrive allegoricamente gli attributi del Cristo. Questo vuol dire che non c'è un Gesù in qualche parte del cielo, Egli è spirito ed invisibile, esattamente come il vento che nessun può vedere. Dunque, da tale descrizione possiamo già avere una conoscenza profonda del Cristo, l'Alfa e l'Omega.
a) Era in mezzo ai sette candelabri: come spiega Lui stesso in Apocalisse 1:20, sono le sette chiese. Questo significa che la chiesa di Dio è innestata in Lui, che Si rivela tramite la chiesa. 
b) Aveva una veste lunga fino ai piedi: la copertura indica nessuna traccia di nudità e vergogna dinanzi al Padre. Accesso illimitato alla presenza del Padre, è il potere dei Santi, perché esaudiscono sempre le nostre preghiere, espresse con Fede.  Gli uomini del mondo che vivono nella trasgressione di Adamo, vivono l’esperienza da nudi, ossia sono indegni di apparire dinnanzi a Dio.
c) Aveva una cintura d'oro all'altezza del petto: ciò indica il Suo stato di vigilanza. 
d) Aveva  i capelli bianchi come bianca lana, come neve: ciò indica la Sua essenza da vegliardo pieno di saggezza, intelligenza e vita senza inizio, né fine.
e) I Suoi occhi erano come fiamme di fuoco: ciò indica che aveva gli occhi illuminati dalla saggezza proveniente dall'Alto.
f)I Suoi piedi erano come bronzo incandescente, arroventato in una fornace:ciò  indica il giudizio di Dio contro le tenebre sulla terra. Ovunque andrà, distruggerà le catene malvagie e brucerà le opere malvagie. 
g) La Sua voce era come il fragore delle grandi acque: rappresentano gli Spiriti degli uomini delle nazioni, redenti e raccolti in Cristo. Loro parlano con una voce sola, essendo uniti in uno con la mente di Cristo.
h) Nella Suaa mano destra aveva sette stelle: Come Lui stesso spiega in Apocalisse 1:20, le sette stelle sono i sette angeli delle sette chiese. Gli angeli rappresentano i servi di Dio, che vivono totalmente per conto del Signore, sempre eseguendo la Sua volontà, cioè della Sua parola. La mano destra rappresenta il posto di potere e delizie, riservati ai fedeli che obbediscono alla voce del Signore. 
i) Dalla bocca usciva una spada a doppio taglio, affilata: rappresenta la parola con cui il Signore combate i Suoi nemici .
j) Il Suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza: rappresenta la Sua purezza e perfezione, prive di traccia di carnalità.
Gesù  ha vissuto nell’immagine e Gloria dell'Alfa e dell'Omega, e desidera che gli uomini che si sono persi nei meandri oscuri di questo mondo, si risveglino dalla polvere (vanità) cioè un falso senso d'essere dei mortali e terreni, e comincino a vivere per conto di Colui che è la verità.
Lo Spirito ci sta insegnando che siamo nel corpo spirituale/celeste dell'Alfa e l'Omega, che è il vero Dio e la vita eterna. Coloro che si trovano in Lui passeranno dalla morte alla vita.

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