domenica 16 febbraio 2014

Il volto sanguinante di Gesù




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volto santo Gesù
Il volto sanguinante di Gesù 

Una immagine del S. Volto di Gesù (18x24 cm) sanguinò due volte a Cotonou, nel Benin, nell'Africa occidentale (Golfo di Guinea), il 17 febbraio e il 15 marzo 1996. La prima volta fu chiamato il medico d'urgenza, ma non riuscì a fare un esame perché il sangue era già coagulato. 13 Testimoni erano presenti all'avvenimento, mentre una voce diceva: “Io ritornerò ancora e il medico comple­terà il suo esame”.
Furono preparate le provette per raccogliere il sangue.
Il 15 marzo, verso le ore 17, il Volto Divino cominciò à sanguinare abbondantemente, tanto che non si scorgeva­no più i lineamenti del Suo S. Volto. Dopo che fu riempi­ta una provetta per circa 1/4, una voce disse: "Basta così, la riempirò Io".
Il medico che aveva visto la provetta riempita fino a 1/4, constatò, 45 minuti dopo, che essa era piena e si meravi­gliò non potendo dare spiegazioni di questo fatto; anche qui erano presenti 12 testimoni. Il sangue venne quindi esaminato e risultò trattarsi di sangue umano del gruppo AB, Rh. positivo.
Guarda il Mio Volto che sanguina! Che cosa voglio dirti? Devo proprio dirti qualche cosa? Mi ascolti anco­ra davvero? Hai pietà di Me se mi vedi sanguinare così? Lo faccio per te!

PROMESSE
Il Padre Eterno parla:
"Figli Miei! Durante i giorni terribili che ci saranno sulla terra, il S. Volto del Mio Divin Figlio sarà vera­mente di aiuto (un vero panno per asciugare le lacrime), perché i Miei veri figli si nasconderanno lì dietro.
Il S. Volto sarà una vera offerta, affinché vengano miti­gate le punizioni, che Io manderò sulla terra.
Nelle case dove Esso si trova, si avrà luce, che ci libe­rerà dalla potenza delle tenebre. I luoghi dove si trova il S. Volto verranno segnati dai Miei angeli e i Miei figli verranno protetti dal male che sta arrivando sopra que­sta ingrata umanità. Figli Miei, siate veri apostoli del S. Volto e diffondetelo ovunque! Quanto più Esso verrà divulgato, tanto minore sarà la catastrofe".

Il SS. Cuore di Gesù parla:
"Offrite sempre al Padre dei cieli il Mio Volto ed Egli avrà, misericordia di voi. Io vi prego tutti di onorare il Mio Volto Divino e di darGli un posto di onore nelle vostre abitazioni, affinché il Padre Eterno vi colmi di grazie e perdoni le vostre colpe. Cari, figli Miei, non dimenticate di rivolgere tutti i giorni almeno una pre­ghiera al S. Volto di Gesù nelle vostre case. Quando vi alzate non tralasciate di salutarlo e prima di coricarvi di chiederGli la Sua benedizione. Così giungerete felice­mente nella patria celeste. Vi assicuro che tutti quelli che sono particolarmente devoti al S. Volto verranno sem­pre avvertiti prima del pericolo e delle catastrofi!
Io prometto solennemente che quelli che diffonderanno la devozione al Mio SS. Volto verranno risparmiati dalla punizione che arriverà sull'umanità.
Essi riceveranno inoltre luce nei giorni della terribile confusione che si avvicina nella S. Chiesa.
Se dovessero morire durante il castigo, moriranno da martiri e diventeranno santi. In verità in verità vi dico. Coloro che divulgheranno la devozione al Mio Volto, riceveranno la grazia che nessuno dei loro familiari venga dannato e che quelli che si trovano in purgatorio saranno presto liberati. Tutti però dovranno rivolgersi a Me per intercessione della Mia SS. Madre".
Tutti i devoti del Volto Divino riceveranno una grande luce per comprendere i segreti degli ultimi tempi. Nella patria celeste essi saranno molto vicini al Salvatore. Tutte queste grazie le ricevono per la loro devozione al S. Volto. Non perdete queste grazie! Perché è facile perderle!
MARZO 1999
La nostra cara Madre di Dio chiede fervidamente che questo SS. Volto venga al più presto ancora venerato in tutte le case con preghiera e contemplazione, così essa potrà ancora in gran parte evitare il severo castigo che ci aspetta.
Preghiera al volto Santo di Gesù
Volto santo del mio dolce Gesù, espressione viva ed eterna dell’amore e del martirio divino, sofferto per l’umana Redenzione, Ti adoro e ti amo. Ti consacro oggi e sempre tutto il mio essere. Ti offro per le mani purissime della Regina Immacolata le preghiere, le azioni, le sofferenze di questo giorno, per espiare e riparare i peccati delle povere creature. Fa di me un tuo vero apostolo, che il tuo sguardo soave mi sia sempre presente; e si illumini di misericordia nell’ora della mia morte. Amen.

Le promesse di Gesù misericordioso

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Le promesse di Gesù misericordioso

Gesù ha deciso di farci dei grandissimi doni, essendo Egli Re della Misericordia ancor prima che Giudice infinitamente giusto, poiché "l'umanità non troverà la pace finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia". Ecco qui le Sue promesse:

"L'Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte.
Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall'ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina.
Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.". La preghiera di venerazione che Gesù ha dettato è la seguente:
O ACQUA E SANGUE CHE SCATURISCI DAL CUORE DI GESU' COME SORGENTE DI MISERICORDIA PER NOI IO CONFIDO IN TE.


"Io do all'umanità un vaso col quale potrà andare ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia: questo vaso è l'immagine con questa iscrizione: "Gesù, io confido in Te!".
Questa immagine deve continuamente ricordare alla povera umanità l'infinita Misericordia di Dio. Chiunque avrà esposta ed onorata, nella sua casa, la Mia Divina Effigie sarà preservato dal castigo.
Come gli antichi Ebrei che avevano segnato le loro case con la croce fatta col sangue dell'agnello pasquale furono risparmiati dall'Angelo Sterminatore, così sarà in quei tristi momenti per coloro che mi avranno onorato esponendo la mia immagine."
"Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla Mia Misericordia, perché desidero salvarli tutti. Scrivi che prima di venire come Giudice, spalancherò tutta la grande porta della Mia Misericordia. Chi non vuol passare da questa porta, dovrà passare per quella della Mia Giustizia.
La sorgente della Mia Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce, per tutte le Anime. Non ne ho esclusa nessuna. L'umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà alla Mia Misericordia. Dì all'umanità sofferente che si rifugi nel Mio Cuore Misericordioso, ed Io la ricolmerò di pace."

"Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Mia Misericordia. Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L'Anima che in quel giorno si sarà confessata e comunicata, otterrà piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa."

Come invocare la Misericordia di Gesù Cristo Gesù, nella Sua infinita Misericordia ha ispirato a Suor Faustina la seguente potentissima preghiera, la Coroncina della Divina Misericordia, che si recita sulla corona del S. Rosario. Gesù ha promesso: "Concederò grazie senza numero a chi recita questa Corona. Se recitata accanto ad un morente non sarò giusto Giudice, ma Salvatore.".

In principio:
+

Padre Nostro, Ave Maria,Credo
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Sui 5 grani maggiori:
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani minori:
Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine (3 volte):
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale abbi pietà di noi e del mondo intero.




Preghiera per ottenere la conversione di un peccatore .
Invocare l' intercessione di Suor Faustina Kowalska e recitare cin fede :

O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!
Gesù:
Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.
Non temere Gesù tocchera' il cuore della persona a Lui lontana e gli dara' la grazia della conversione.

Per ogni preghiera puoi chiedere la conversione di un peccatore specifico e non dimenticare MAI l'intercessione di suor Faustina Kowalska .
Ogni giorno quando vedi persone che sono lontane dalla fede invoca l'intercessione di suor Faustina e recita questa preghiera. Al resto pensera' il Signore Gesu'.

Meditazione del giorno 16/02/2014

VI Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
Meditazione del giorno
Concilio Vaticano II
Costituzione sulla Chiesa « Lumen Gentium », § 9
“Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento”
 
    In ogni tempo e in ogni nazione è accetto a Dio chiunque lo teme e opera la giustizia (cfr. At 10,35). Tuttavia Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità. Scelse quindi per sé il popolo israelita, stabilì con lui un'alleanza e lo formò lentamente, manifestando nella sua storia se stesso e i suoi disegni e santificandolo per sé.

    Tutto questo però avvenne in preparazione e figura di quella nuova e perfetta alleanza da farsi in Cristo, e di quella più piena rivelazione che doveva essere attuata per mezzo del Verbo stesso di Dio fattosi uomo. « Ecco venir giorni (parola del Signore) nei quali io stringerò con Israele e con Giuda un patto nuovo... Porrò la mia legge nei loro cuori e nelle loro menti l'imprimerò; essi mi avranno per Dio ed io li avrò per il mio popolo... Tutti essi, piccoli e grandi, mi riconosceranno, dice il Signore » (Ger 31,31-34). Cristo istituì questo nuovo patto cioè la nuova alleanza nel suo sangue (cfr. 1 Cor 11,25), chiamando la folla dai Giudei e dalle nazioni, perché si fondesse in unità non secondo la carne, ma nello Spirito, e costituisse il nuovo popolo di Dio. … : « una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa, un popolo che appartiene a  Dio» (1 Pt 2,9).…

    Come già l'Israele secondo la carne peregrinante nel deserto viene chiamato Chiesa di Dio (Dt 23,1 ss.), così il nuovo Israele dell'era presente, che cammina alla ricerca della città futura e permanente (cfr. Eb 13,14), si chiama pure Chiesa di Cristo (cfr. Mt 16,18); è il Cristo infatti che l'ha acquistata col suo sangue (cfr. At 20,28), riempita del suo Spirito e fornita di mezzi adatti per l'unione visibile e sociale.

La parola del giorno 16/02/2014

VI Domenica del Tempo Ordinario - Anno A

Libro dell’Ecclesiastico 15,15-20.
Se vuoi, osserverai i comandamenti; l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua; là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte; a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore, egli è onnipotente e vede tutto.
I suoi occhi su coloro che lo temono, egli conosce ogni azione degli uomini.
Egli non ha comandato a nessuno di essere empio e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.


Salmi 119(118),1-2.4-5.17-18.33-34.
Beato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.

Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io veda
le meraviglie della tua legge.

Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la seguirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge
e la custodisca con tutto il cuore.



Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 2,6-10.
Fratelli, tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla;
parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-37.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio;
ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio;
ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio;
né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.

Vangelo secondo Matteo

Capitolo 20

Parabola degli operai mandati nella vigna

[1]«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. [2]Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. [3]Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati [4]e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. [5]Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. [6]Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? [7]Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
[8]Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. [9]Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. [10]Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno. [11]Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: [12]Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. [13]Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? [14]Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. [15]Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? [16]Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».

Terzo annunzio della passione

[17]Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro: [18]«Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte [19]e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà».

Domanda della madre dei figli di Zebedeo

[20]Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. [21]Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». [22]Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». [23]Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».

I capi devono servire

[24]Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; [25]ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. [26]Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, [27]e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; [28]appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti».

I due ciechi di Gerico

[29]Mentre uscivano da Gerico, una gran folla seguiva Gesù. [30]Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: «Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!». [31]La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: «Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!». [32]Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?». [33]Gli risposero: «Signore, che i nostri occhi si aprano!». [34]Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono.

SALMO 20

1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2 Ti risponda il Signore nel giorno dell’angoscia,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
3 Ti mandi l’aiuto dal suo santuario
e dall’alto di Sion ti sostenga.
4 Si ricordi di tutte le tue offerte
e gradisca i tuoi olocausti.
5 Ti conceda ciò che il tuo cuore desidera,
adempia ogni tuo progetto.
6 Esulteremo per la tua vittoria,
nel nome del nostro Dio alzeremo i nostri vessilli:
adempia il Signore tutte le tue richieste.
7 Ora so che il Signore dà vittoria al suo consacrato;
gli risponde dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
8 Chi fa affidamento sui carri, chi sui cavalli:
noi invochiamo il nome del Signore, nostro Dio.
9 Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
10 Da’ al re la vittoria, Signore;
rispondici, quando t’invochiamo.

La frase del giorno 16 Febbraio

Il passato ti ha lasciato per sempre
e il futuro non è ancora tuo. Il
presente è l'unico tempo che ti
appartiene. Usalo al meglio.