sabato 18 gennaio 2014

LA COERENZA NELLA FEDE



Molti cattolici desiderano compiere un vero cammino spirituale, ma spesso non trovano la modalità corretta e la spiritualità del Vangelo.
Sappiamo che ci sono parrocchie in cui il Vangelo è completamente travisato, Gesù è stato svilito e spogliato della Sua Regalità.
La Divinità e addirittura i Dogmi sulla Madonna messi in discussione.
In un simile clima di diffidenza... poveri cattolici!
Guardandoci in giro, dove si vede ancora la vera Fede in Dio?
Tutto converge verso un nuovo paganesimo, molti idoli sono radicati nei cuori di persone confuse ed elettrizzate e, tutto quello che i mezzi di comunicazione diffondono, o è senza valori morali o è contro Dio. Tutto inneggia all’immoralità e alla trasgressione.
Gesù aggiunge che nel Suo Nome si può ottenere tutto quello che aiuta l’anima; bisogna però essere convinti che solo quando si crede con fiducia poi il Signore dispenserà le Sue Grazie. Certamente è necessario capire se ciò che si chiede è un bene per la nostra anima o, viceversa, un danno; altrettanto occorre riconoscere se meritiamo la Grazia richiesta e se essa è coerente con la nostra Fede.





VANGELO (Mt 17,14-20)
Se avrete fede, nulla vi sarà impossibile

+ Dal Vangelo secondo San Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che Gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai Tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e Gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed Egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità Io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile». Parola del Signore


Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gli Apostoli erano sorpresi per la loro debole forza nei confronti di satana, eppure avevano ricevuto da Gesù il mandato di scacciare i demoni. Ad essi mancava la certezza della Fede, espressione inafferrabile questa, perché la Fede non si fonda su dati certi, ma sulla fiducia.
Gli Apostoli dissero a Gesù:  “Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?”, con la Sua risposta Egli indicò la debole Fede dei discepoli. Credevano in Gesù per i miracoli che vedevano, ma furono i primi a fuggire nell’Orto degli Ulivi. Quindi, ancora la Fede si doveva irrobustire.
Erano Apostoli acerbi, dovevano crescere.
Gesù aggiunge che nel Suo Nome si può ottenere tutto quello che aiuta l’anima, bisogna però essere convinti che quanto si crede poi si otterrà. Ma è necessario capire se quanto si chiede è un bene per l’anima o un danno, se meritiamo la Grazia e se siamo coerenti con la Fede.
In molte occasioni Gesù aveva cacciato i demoni da uomini e donne, aveva operato la liberazione da negatività sconcertanti, quelle presenze che non si vedono e spesso non si percepiscono, ma nel silenzio agiscono e portano distruzione.
Dove c’era satana, Gesù lo sostituisce con il Suo Spirito, non lascia vuota l’anima.
Questo lo provano quanti erano disturbati da satana e dopo la liberazione cominciano ad avvertire una straordinaria pace interiore, poiché fanno l’esperienza dell’Amore di Dio.
Queste liberazioni da satana avvengono in un momento molto strano che si vive nella Chiesa, infatti, aumentano quelli che ne negano la presenza; ignorano le affermazioni del Vangelo su satana, la sua opera ininterrotta per distruggere l’umanità.
Gesù ha parlato dell’esistenza e della perfidia di satana.
Ma una sola Ave Maria fa tremare tutto l’inferno, satana ha terrore di chi prega con umiltà e fiducia, ogni tentazione scompare improvvisamente se viene invocata la Madonna e, soprattutto, il Sangue di Gesù.
Non bisogna assolutamente spaventarsi di satana, chi vive in comunione con Gesù e prega il Rosario è sempre protetto. Ricordate che “nulla è impossibile a Dio”.
La forza della Fede supera ogni sofferenza e ogni problema.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 2010
Cari figli, oggi vi invito a cominciare insieme a Me nei vostri cuori a costruire il Regno dei Cieli, a dimenticare ciò che è personale e, guidati dall’esempio di Mio Figlio, a pensare a ciò che è di Dio. Che cosa Lui desidera da voi? Nonpermettete a satana di aprirvi le strade della felicità terrena, strade in cui non c’è Mio Figlio. Figli Miei, sono false e durano poco. Mio Figlio esiste. Io vi offro la felicità eterna e la pace, l’unità con Mio Figlio, con Dio, vi offro ilRegno di Dio. Vi ringrazio.


Proposito
Oggi mi sforzerò di pensare se il mio parlare, agire, pensare, mostra che il Signore Gesù vive in me ed io in Lui.


Pensieri

Un uomo senza Fede è come un viandante senza mèta; uno che lotta senza speranza di vittoria.
(Sant’Agostino)


La carità, la castità, l’umiltà sono tre regine che vanno sempre insieme: una non può esistere senza le altre.
(San Giovanni Bosco)


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