giovedì 27 marzo 2014

VERSO DEL 27.03.2014

«La notte viene in cui nessuno può operare»

Giovanni 9:4

Lettura biblica: Giovanni 9:1-12

Mentre Gesù camminava con i Suoi discepoli lungo le vie di Gerusalemme, vide un mendicante cieco fin dalla nascita.

Come accade anche a molti credenti, quando si trovano di fronte all'amara realtà della vita, i discepoli furono subito spinti a chiedersi il perché della misera condizione di quell'uomo.

Invece di mostrare compassione per quel cieco, essi rivolsero domande al loro Maestro, quasi con il tono di chi è convinto di poter affrontare una profonda dissertazione teologica: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori perché sia nato cieco?».
 
Gesù tuttavia evitò ogni tipo di discussione dottrinale, e ciò per una ragione molto semplice: una trattazione, anche assai profonda dell'argomento, non sarebbe stata di nessuna utilità sia per il cieco che per i discepoli!

É molto più importante rimuovere o alleviare il male piuttosto che discutere sulle sue possibili origini!

Il mondo è pieno di "consolatori di Giobbe", vale a dire di perso­ne interessate solo a scoprire quale peccato sia la causa di questa o quella situazione critica che affligge qualcuno.

É molto meglio che le sofferenze altrui facciano appello a ciò che vi è di meglio nel cuore  del credente: simpatia, abnegazione, bontà, sopportazione, amore cristiano.

Molti sono coloro i quali, invece di diffondere l'Evangelo, ossia la buona notizia che Cristo è venuto a salvare, liberare e guarire, si preoccupano esclusivamente di "alta teologia".

Bisogna riconoscere che vi sono tante opere che debbono e possono essere compiute unicamente nel tempo propizio: «...mentre è ancora giorno»; diversamente, molte occasioni di servizio cristiano saranno irrimediabilmente perdute per sempre!

Dunque, ammaestriamo i fanciulli mentre sono ancora tali, cer­chiamo di manifestare l'amore cristiano a coloro che ci circondano mentre sono ancora insieme a noi, doniamo a Dio e alla Sua causa tutte le nostre risorse e le nostre energie mentre ancora ne possiamo disporre: «la notte viene in cui nessuno può operare!»

Stiamo camminando vigili ed attenti come "di giorno"?

Nessun commento:

Posta un commento