1 Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
2 Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
3 «Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».
4 Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
5 Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
6 «Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
7 Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
8 Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
9 Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».
10 E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11 servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.
12 Imparate la disciplina,
perché non si adiri e voi perdiate la via:
in un attimo divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.
Il Messia (2,2). Il termine “messia”, parola ricalcata dall'ebraico (e
tradotta in greco con “cristo”), significa “unto” o “segnato
dall'unzione” con olio d'oliva, simbolo di pace, di benessere e dei doni
di Dio. Il Messia è l'uomo scelto da Dio per compiere una missione.
Tali erano considerati i re in Israele: essi venivano posti a capo del
popolo con il rito apposito dell'unzione (1Samuele 10,1). La traduzione
latina del Salmo 2 non parla semplicemente di un messia-re, ma del
Messia definitivo, Gesù Cristo. Nel Nuovo Testamento, Cristo viene
dichiarato l'unto di Dio per eccellenza (Marco 8,29: «Tu sei il Cristo»)
e a lui viene applicato in un passo del Vangelo di Luca (4,18-22) il
significativo testo messianico di Isaia 61,1-2.
Nessun commento:
Posta un commento