1 Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
2 ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.
3 È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.
4 Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
5 perciò non si alzeranno i malvagi nel giudizio
né i peccatori nell’assemblea dei giusti,
6 poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.
L'immagine dell'albero (1,3). Legato al ritmo delle stagioni e portatore
di frutti, l'albero era per gli antichi simbolo di vita e di fertilità.
Nella Bibbia è frequente il ricorso al simbolismo vegetale. L'uomo
retto è paragonato a un albero rigoglioso (Salmo 92,13: «Il giusto
fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano»), mentre il malvagio
è paragonato a un albero che non produce frutto. Anche nel Nuovo
Testamento è abbastanza comune questo paragone (Matteo 7,15-20).
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