martedì 28 gennaio 2014

SALMO 1

La beatitudine del giusto


1  Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
   non resta nella via dei peccatori
   e non siede in compagnia degli arroganti,

2  ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
   la sua legge medita giorno e notte.

3  È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
   che dà frutto a suo tempo:
   le sue foglie non appassiscono
   e tutto quello che fa, riesce bene.

4  Non così, non così i malvagi,
   ma come pula che il vento disperde;

5  perciò non si alzeranno i malvagi nel giudizio
   né i peccatori nell’assemblea dei giusti,

6  poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,       
   mentre la via dei malvagi va in rovina.

  


L'immagine dell'albero (1,3). Legato al ritmo delle stagioni e portatore di frutti, l'albero era per gli antichi simbolo di vita e di fertilità. Nella Bibbia è frequente il ricorso al simbolismo vegetale. L'uomo retto è paragonato a un albero rigoglioso (Salmo 92,13: «Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano»), mentre il malvagio è paragonato a un albero che non produce frutto. Anche nel Nuovo Testamento è abbastanza comune questo paragone (Matteo 7,15-20).

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