VII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
Meditazione del giornoSan Francesco d'Assisi (1182-1226), fondatore dei Frati minori
Ammonizioni, 9-10
“Ma io vi dico di non opporvi al malvagio”
“Amate i nemici”, dice il Signore. Amare veramente il nemico è prima
di tutto non lamentarsi dei torti ricevuti. E’ provare dolore per il
peccato che l’altro ha commesso come un’offesa all’amore di Dio, ed è
provare a quest’ultimo, a fatti, che lo amiamo sempre.
“Ho commesso un peccato? E’ colpa del demonio! Ho subito un’ingiustizia? E’ colpa del prossimo!” Questa è il modo di fare di molti cristiani. Ma non è agli altri che dobbiamo addossare la colpa: il nemico, ognuno ce l’ha nelle mani; il nemico è l’egoismo che fa cadere nel peccato. Beato fin d’ora il servo che terrà sempre incatenato questo nemico, consegnato nelle sue mani, e saprà armarsi con saggezza contro di lui; se così agirà, nessun altro nemico, visibile o invisibile, potrà fargli alcun male.
“Ho commesso un peccato? E’ colpa del demonio! Ho subito un’ingiustizia? E’ colpa del prossimo!” Questa è il modo di fare di molti cristiani. Ma non è agli altri che dobbiamo addossare la colpa: il nemico, ognuno ce l’ha nelle mani; il nemico è l’egoismo che fa cadere nel peccato. Beato fin d’ora il servo che terrà sempre incatenato questo nemico, consegnato nelle sue mani, e saprà armarsi con saggezza contro di lui; se così agirà, nessun altro nemico, visibile o invisibile, potrà fargli alcun male.
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