domenica 2 febbraio 2014

SALMO 6

6. IMPLORAZIONE NELLA PROVA
1  Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull’ottava. Salmo. Di Davide.
 2  Signore, non punirmi nella tua ira,
   non castigarmi nel tuo furore.
 3  Pietà di me, Signore, sono sfinito;
   guariscimi, Signore: tremano le mie ossa.
 4  Trema tutta l’anima mia.
   Ma tu, Signore, fino a quando?
 5  Ritorna, Signore, libera la mia vita,
   salvami per la tua misericordia.
 6  Nessuno tra i morti ti ricorda.
   Chi negli inferi canta le tue lodi?
 7  Sono stremato dai miei lamenti,
   ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
   bagno di lacrime il mio letto.
 8  I miei occhi nel dolore si consumano,
   invecchiano fra tante mie afflizioni.
 9  Via da me, voi tutti che fate il male:
   il Signore ascolta la voce del mio pianto.
 10 Il Signore ascolta la mia supplica,
   il Signore accoglie la mia preghiera.
 11 Si vergognino e tremino molto tutti i miei nemici,
   tornino indietro e si vergognino all’istante.
 
L'esistenza negli inferi (6,6). La vita nell'oltretomba è presentata nei Salmi come avvolta nell'ombra e nelle tenebre, senza alcuna attività e senza nemmeno la possibilità di lodare e celebrare Dio.


(foto: Gli inferi; particolare.“Il Giudizio Universale”, Gisliberto, secolo XII.Autun, Cattedrale di Saint-Lazare).


Solo gradualmente entrerà nella Bibbia l'idea dell'esistenza ultraterrena, della retribuzione e della risurrezione, che verrà poi perfezionata nella predicazione di Gesù.

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