giovedì 13 marzo 2014

Meditazione del giorno 13/03/2014

Giovedì della I settimana di Quaresima
Meditazione del giorno
Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Nord Africa) e dottore della Chiesa
Discorsi sui Salmi, Sal 37 (Trad. Nuova Biblioteca Agostiniana –riv.)
“Chiedete e vi sarà dato”
 
    Il Salmista dice: “Signore, davanti a te ogni mio desiderio” (Sal 38,10). Non dinanzi agli uomini, che non possono vedere il cuore, se dinanzi a lui è ogni tuo desiderio il Padre, che vede nel segreto, lo esaudirà (Mt 6,4). Il tuo desiderio è la tua preghiera; se continuo è il desiderio, continua è la preghiera. Perché non invano ha detto l'Apostolo: “Pregate incessantemente” (1Tes 5,17). Forse noi senza interruzione pieghiamo il ginocchio, prostriamo il corpo, o leviamo le mani? Se intendiamo il pregare in tal modo, credo che non lo possiamo fare senza interruzione.

    Ma c'è un'altra preghiera interiore che non conosce interruzione, ed è il desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri quel sabato, non smetti mai di pregare. Se non vuoi interrompere la preghiera, non cessar mai di desiderare. … Tacerai se cesserai di amare. Chi sono quelli che hanno taciuto? Coloro dei quali è detto: “per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà” (Mt 24,12). Il gelo della carità è il silenzio del cuore; l'ardore della carità è il grido del cuore. Se “la carità non avrà mai fine” (1Cor 13,8), tu sempre gridi; se sempre gridi, sempre desideri; e se desideri, ti ricordi della pace.

    “Signore, davanti a te ogni mio desiderio… e il mio gemito a te non è nascosto”.…  Ma se dentro al cuore c'è il desiderio, c'è anche il gemito; non sempre esso giunge alle orecchie degli uomini, ma mai resta lontano dalle orecchie di Dio.

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