martedì 24 dicembre 2013
PARABOLA DELLE IMPRONTE SULLA SABBIA
C’era una volta un pescatore che viveva in una plaga solitaria, lontano dagli uomini ma non lontano da Dio.
Un giorno passeggiava sulla riva del mare e si sentiva felice mentre parlava con Dio. E così parlandogli, gli disse: «Signore, vorrei che tu mi dimostrassi che sei sempre al mio fianco, che mi ami e mi ascolti». E, pregando, continuava a camminare.
All’improvviso udì la voce di Dio che gli diceva: «Figlio mio, guarda le tue impronte. Qui sta la prova che io sono al tuo fianco». Ed ecco, vide sulla sabbia che vi erano quattro impronte di due persone che camminavano l’una accanto all’altra.
La gioia che provò fu immensa. Dio lo amava e viveva al suo fianco. Cosa poteva sperare e desiderare di più? La sua gratitudine non aveva limiti. La sua lode era il pane di ogni giorno. Ma i giorni e i mesi passarono, e la stanchezza del duro lavoro gli faceva barcollare la sua fede.
Un giorno era paricolarmente triste. Il cielo era nuvoloso e sul mare c’era una grande tempesta; tutto sembrava oscurato. Aveva fame, provava freddo e si sentiva persino malato. Allora si rivolse a Dio e gli disse: «Signore, dammi la prova che anche oggi sei al mio fianco con me. Non abbandonarmi. Ho bisogno di te, dammi la tua gioia e la tua pace».
E proseguì nel cammino… finché si azzardò a guardare le sue impronte e vide con tristezza che sull’arena ve n’erano solo due.
Allora, sconsolato, gli disse: «Signore, perché mi ha lasciato solo? Dove sei ora? Non mi ami più? Mi lasci solo adesso che sono triste e malato?»
Ma subito udì di nuovo la voce di Dio: «Figlio mio, quando le cose nella tua vita andavano bene, hai potuto vedere le mie impronte al tuo fianco, ma ora che sei malato, stanco e
abbattuto, ho preferito portarti sulle mie braccia. Guarda attentamente, queste impronte sulla sabbia sono le mie, non le tue».
E così, fratello infermo, Dio è al tuo fianco e ti ama. Se non avverti la sua presenza, non vuol dire che ti ha abbandonato. Vuol dire che è con te sulla tua croce e ti abbraccia nel suo cuore, piange con te, soffre con te e ti ama nell’intimo.
Perciò la pace che senti nel profondo del tuo essere è un chiaro indizio che Dio ti ama e che si sente orgoglioso di te che sei suo figlio.
Padre Angel Peña
Al di là della sofferenza
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