Mercoledì della V settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Meditazione del giornoSan Rafael Arnaiz Baron (1911-1938), monaco trappista spagnolo
Scritti spirituali, 04.03.1938
“Crea in me, o Dio, un cuore puro” (Sal 51,12)
Vengano i sapienti, chiedano dov’è Dio. Dio è là dove il sapiente,
con tutta la sua scienza superba, non può arrivare. Dio si trova nel
cuore distaccato, nel silenzio della preghiera, nella sofferenza del
sacrificio voluto, nel vuoto del mondo e delle sue creature. Dio è nella
croce e, finché non ameremo la croce, non lo vedremo, né lo sentiremo.
Tacete, uomini, che non smettete di far chiasso!
Oh, Signore, quanto sono felice nel mio ritiro! Come ti amo, nella mia solitudine! Come vorrei offrirti quello che più non ho, perché tutto ho dato! Chiedimi, Signore. Ma cosa posso darti? Il mio corpo ce l’hai, è tuo ; la mia anima, Signore, verso chi sospira se non verso te, affinché tu finisca per prenderla ? Il mio cuore è ai piedi di Maria, supplicante d’amore e senza più volere altro che te.
La mia volontà : per caso, Signore, desidero ciò che non desideri ? Dimmelo; dimmi, Signore, qual è la tua volontà e metterò la mia all’unisono. Amo tutto quanto mi mandi e mi dai, la salute come la malattia, essere qui come essere là, essere una cosa o un’altra; la mia vita, prendila, Signore, quando vorrai. Come non essere felici così? Se il mondo e gli uomini sapessero. Ma non lo sapranno, sono troppo occupati con i loro traffici, hanno il cuore troppo pieno di cose che non sono Dio.
Oh, Signore, quanto sono felice nel mio ritiro! Come ti amo, nella mia solitudine! Come vorrei offrirti quello che più non ho, perché tutto ho dato! Chiedimi, Signore. Ma cosa posso darti? Il mio corpo ce l’hai, è tuo ; la mia anima, Signore, verso chi sospira se non verso te, affinché tu finisca per prenderla ? Il mio cuore è ai piedi di Maria, supplicante d’amore e senza più volere altro che te.
La mia volontà : per caso, Signore, desidero ciò che non desideri ? Dimmelo; dimmi, Signore, qual è la tua volontà e metterò la mia all’unisono. Amo tutto quanto mi mandi e mi dai, la salute come la malattia, essere qui come essere là, essere una cosa o un’altra; la mia vita, prendila, Signore, quando vorrai. Come non essere felici così? Se il mondo e gli uomini sapessero. Ma non lo sapranno, sono troppo occupati con i loro traffici, hanno il cuore troppo pieno di cose che non sono Dio.
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