Venerdì della III settimana di Quaresima
Meditazione del giornoSant’Antonio di Padova (circa 1195 – 1231), francescano, dottore della Chiesa
Discorsi per la domenica e le feste dei santi
« Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore »
“Amerai il Signore Dio tuo”. Dio ‘tuo’, viene detto; e questo è un
motivo per amarlo maggiormente; amiamo infatti molto di più ciò che è
nostro di ciò che ci è estraneo. Certo che il Signore Dio tuo merita di
essere amato; si è fatto tuo servo, perché tu gli appartenessi e non
diventassi rosso nel servirlo... Per trent’anni, il tuo Dio si è fatto
tuo servo, a causa dei tuoi peccati, per strapparti alla schiavitù del
diavolo. Amerai dunque il Signore Dio tuo. Colui che ti ha creato si è
fatto tuo servo, per causa tua; a te ha dato se stesso interamente
affinché tu potessi darti a te stesso. Quando eri infelice, ha ricreato
la tua felicità, si è dato a te per renderti a te stesso.
Amerai dunque il Signore Dio tuo “con tutto il tuo cuore”. ‘Tutto’: non puoi tenere per te alcuna parte di te. Egli vuole l’offerta di tutto te stesso. Ha riscattato tutto in te, con tutta la sua persona, per possedere tutto intero te, lui solo. Amerai dunque il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore. Non tenere, come Ananià e Saffira, una parte di te, poiché allora potresti perire come loro (At 5,1ss). Ama dunque totalmente e non in parte. Dio infatti non ha diverse parti; è tutto in tutto. Non vuole nessuna divisione nel tuo essere, colui che è tutto intero nel suo Essere. Se ti riservi una parte di te, sei tuo, e non suo.
Vuoi dunque possedere tutto? Dagli ciò che sei e ti darà ciò che è. Non avrai più nulla di tuo; ma avrai in pienezza sia Lui che te.
Amerai dunque il Signore Dio tuo “con tutto il tuo cuore”. ‘Tutto’: non puoi tenere per te alcuna parte di te. Egli vuole l’offerta di tutto te stesso. Ha riscattato tutto in te, con tutta la sua persona, per possedere tutto intero te, lui solo. Amerai dunque il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore. Non tenere, come Ananià e Saffira, una parte di te, poiché allora potresti perire come loro (At 5,1ss). Ama dunque totalmente e non in parte. Dio infatti non ha diverse parti; è tutto in tutto. Non vuole nessuna divisione nel tuo essere, colui che è tutto intero nel suo Essere. Se ti riservi una parte di te, sei tuo, e non suo.
Vuoi dunque possedere tutto? Dagli ciò che sei e ti darà ciò che è. Non avrai più nulla di tuo; ma avrai in pienezza sia Lui che te.
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