venerdì 24 gennaio 2014

Il Dio che guarisce










Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l’un l’altro;
il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE
e rispettano il suo nome. (Malachia 3:16)
Quanti problemi, quante difficoltà di vario genere incontriamo nel nostro cammino, e quanti motivi per scoraggiarci!
Allora pensiamo con rispetto al Suo nome, il nome di un Dio che vede la nostra situazione e che, secondo le Sue promesse, i Suoi progetti per noi e la Sua misericordia, interverrà per aiutarci.
Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce. (Esodo 15:26)
Dio si definisce così quando, nella prima tappa del viaggio nel deserto, gli istraeliti assetati trovano una sorgente di acqua imbevibile. Dio, con un miracolo, rese quelle acque potabili.
Ognuno di noi quand’è malato desidera la guarigione, ma a volte questo non avviene. Dio non ci ha promesso che guariremo sempre da ogni nostro male, ma ci assicura che nella prova sarà con noi per aiutarci a sopportarla. E su questa promessa possiamo contare.
Beato l’uomo che Dio corregge! Tu non disprezzare la lezione dell’Onnipotente; perché egli fa la piaga, ma poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono. (Giobbe 5:17-18)
Forse la guarigione può essere un cambiamento che si produce in noi, un progresso spirituale, una riflessione che porta a confessare un peccato nascosto, un contatto col Signore che accresce la nostra comunione e la nostra conoscenza del suo amore.
Tutte quello che Dio fa è sempre per il nostro bene.

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