sabato 25 gennaio 2014

Il matrimonio. Superato?

Perché sposarsi? Ci sono tanti divorzi! Le statistiche parlano chiaro: si sa che un matrimonio su due finisce in un divorzio… Ma ascoltiamo cosa ci dice la Bibbia su questo argomento.
Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne. (Genesi 2:24)
 

Dopo il peccato nel giardino di Eden, l’uomo ha guastato ciò che Dio gli aveva affidato. In particolare, con l’andar del tempo, ha rispettato sempre meno l’istituzione divina del matrimonio.
Questo peccato ha portato nelle famiglie molta sofferenza e profonde ferite, specialmente nei figli.
In mezzo a tanta confusione, Gesù non ha modificato l’insegnamento iniziale che Dio aveva dato per la felicità dell’uomo e della donna.
Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi». (Matteo 19:4-6)
Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. (Efesini 5:28-30)
Questi versetti dimostrano l’importanza della fedeltà e della santità che i legami del matrimonio richiedono per vivere quella felicità che Dio riserva alla coppia e alla famiglia.
Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri. (Ebrei 13:4)
Ma molti per ignoranza o per disubbidienza, sono deliberatamente usciti da questo quadro, il solo nel quale la sessualità è sorgente di gioia e di equilibrio.
Gesù, nel Suo cammino, ha incontrato una persona colpevole di questa disubbidienza. Le ha mostrato che da parte di Dio c’era il perdono:
Gesù dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». Gesù allora le disse: «Neppure io ti condanno; va’ e non peccare più». (Giovanni 8:10-11)

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