sabato 25 gennaio 2014

Ricerca della felicità



Ogni essere umano è in cerca della felicità. Ma questa non la si trova dappertutto. Il successo, la fortuna o la salute non portano normalmente con sé la vera felicità.
I piaceri che il mondo offre possono temporaneamente aiutare a dimenticare le preoccupazioni, ma non danno alcuna soddisfazione durevole.
Per essere felici, dobbiamo dapprima sapere che i nostri peccati sono perdonati: Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto! (Salmo 32:1)
Solo Gesù Cristo ha questo potere: Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità in terra di perdonare i peccati: Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!». (Matteo 9:6)
In Lui abbiamo il perdono dei peccati secondo le ricchezze della grazia di Dio:  in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia (Efesini 1:7)
Per essere felici, bisogna anche essere liberati dal timore della morte, cioè dobbiamo possedere la vita eterna. La riceviamo credendo in Gesù: Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
Per essere felici, bisogna in seguito “camminare con Dio”; cioè ubbidire alla sua Parola, la Bibbia, e mantenere con Lui delle relazioni di piena fiducia.
Essere felici, non significa essere dispensati da ogni tipo di prova, ma è avere Dio con sè. L’apostolo Paolo era felice nella sua prigione perché il Signore era vicino a Lui: Beati quelli che ripongono la loro forza in te e che hanno in cuore le tue vie! (Salmo 84:5)
Ma Gesù non ci accompagnerà mai in un cammino che noi avremo scelto senza di Lui, cioè senza prima consultarlo. Potrà fermarci lungo il percorso e ricondurci a sé, ma non vi camminerà con noi.
Vuoi essere felice? Cerca il Dio salvatore, e quando l’avrai trovato, vivi con Lui e per Lui.

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