Giovedì Santo, Messa vespertina 'In Cena Domini'
Meditazione del giornoSant'Antonio (circa 1195 – 1231), francescano, dottore della Chiesa
Discorsi per la domenica e le feste, giovedì santo
“Io sto in mezzo a voi come colui che serve”
“Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se
lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a
lavare i piedi dei discepoli”. Si legge nella Genesi un racconto dello
stesso tipo. Abramo dice ai messaggeri, i tre angeli che lo visitano:
“Si vada a prendere un po' di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi
sotto l'albero. Permettete che vada a prendere un boccone di pane e
rinfrancatevi il cuore” (18,4-5). Ciò che Abramo ha fatto per i tre
angeli, Cristo l’ha fatto agli apostoli, messaggeri della verità, che
sarebbero andati ad annunciare al mondo intero la fede della Santa
Trinità.
Si china davanti a loro come un bambino; si china e lava loro i piedi. Che umiltà incomprensibile, che bontà ineffabile! Lui che gli angeli adorano in cielo, è ai piedi di questi peccatori! La faccia che fa tremare gli angeli si china sui piedi di questi poveretti! Ecco perché Pietro è preso da timore… Dopo aver lavato loro i piedi, li fa “riposare sotto un albero”, come dice il Cantico dei Cantici: “Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato” (2,3). Questo frutto è il suo Corpo e il suo Sangue, che ha loro dato in questo giorno. E’ il “pezzo di pane” che ha messo davanti a loro e li ha riconfortati per i lavori che dovevano intraprendere…
Ecco “il banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati preparato per tutti i popoli, su questo monte” (Is 25,6)... Nella stanza al piano superiore, là dove gli apostoli riceveranno lo Spirito Santo il giorno di Pentecoste, oggi il Signore dell’universo fa un banchetto per tutti i popoli che credono in lui… E’ ciò che fa la Chiesa oggi nel mondo intero. Per lei Cristo ha preparato questo banchetto sul monte Sion, questo cibo che ci ridà vigore, il suo vero Corpo, ricco di ogni virtù spirituale e di ogni carità. L’ha dato ai suoi apostoli e ha loro ordinato di darlo a coloro che credono in lui.
Si china davanti a loro come un bambino; si china e lava loro i piedi. Che umiltà incomprensibile, che bontà ineffabile! Lui che gli angeli adorano in cielo, è ai piedi di questi peccatori! La faccia che fa tremare gli angeli si china sui piedi di questi poveretti! Ecco perché Pietro è preso da timore… Dopo aver lavato loro i piedi, li fa “riposare sotto un albero”, come dice il Cantico dei Cantici: “Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato” (2,3). Questo frutto è il suo Corpo e il suo Sangue, che ha loro dato in questo giorno. E’ il “pezzo di pane” che ha messo davanti a loro e li ha riconfortati per i lavori che dovevano intraprendere…
Ecco “il banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati preparato per tutti i popoli, su questo monte” (Is 25,6)... Nella stanza al piano superiore, là dove gli apostoli riceveranno lo Spirito Santo il giorno di Pentecoste, oggi il Signore dell’universo fa un banchetto per tutti i popoli che credono in lui… E’ ciò che fa la Chiesa oggi nel mondo intero. Per lei Cristo ha preparato questo banchetto sul monte Sion, questo cibo che ci ridà vigore, il suo vero Corpo, ricco di ogni virtù spirituale e di ogni carità. L’ha dato ai suoi apostoli e ha loro ordinato di darlo a coloro che credono in lui.
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