Durante l’Udienza Generale, mercoledì 7 maggio 2014, Papa Francesco, continuando la catechesi sui doni dello Spirito Santo, ha spiegato il dono del Consiglio, terzo dono dopo Sapienza e Intelletto.
Nel corso della propria catechesi,
Bergoglio, ha spiegato che il Consiglio è il dono con il quale lo
Spirito Santo ci aiuta a prendere le decisioni nella nostra vita
quotidiana, seguendo la logica di Gesù e del suo Vangelo.
Illumina i nostri cuori e ci rende più
sensibili alla voce dello Spirito, in modo che nei nostri pensieri, nei
sentimenti e nelle intenzioni non ci lasciamo trasportare dal nostro
egoismo o dal nostro modo di vedere le cose, ma ciò che Dio vuole.
Allo stesso tempo, ci porta a conformarci sempre più a Gesù come modello per le nostre azioni.
Cosa possiamo fare per essere più docili a questo dono del Consiglio? La condizione essenziale è la preghiera.
Grazie all’intimità con Dio e
all’ascolto della sua Parola matura in noi una sintonia con il Signore
che ci porta a chiederci continuamente: Cosa è ciò che vuole il Signore?
Cosa è ciò che piace al Signore? Quale è la Sua volontà?
Inoltre, il dono del consiglio, come gli altri doni dello Spirito Santo, è anche una ricchezza per l’intera comunità cristiana.
Cari amici – ha quindi concluso Papa
Francesco – chiediamo al Signore il dono del consiglio perché nelle
diverse circostanze della vita, sappiamo trovare il modo giusto di
comportarci e di parlare, così da favorire con la nostra testimoniana la
diffusione del Vangelo. Dio vi benedica a tutti!
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