Sabato della I settimana di Quaresima
Meditazione del giornoSan Cesario di Arles (470-543), monaco e vescovo
Discorsi al popolo, N° 37 ; SC 243
“Ma io vi dico: Amate i vostri nemici”
Uno di voi dirà: “Non posso assolutamente amare i nemici”. Dovunque
nelle Sacre Scritture, Dio ti ha detto che lo puoi; e tu invece rispondi
che non puoi? Ora rifletti: A chi credere, a Dio o a te? Poiché colui
che è la Verità stessa non può mentire, è ora che la debolezza umana
abbandoni le sue futili scuse. Colui che è giusto non può comandare
qualcosa d’impossibile, e colui che è misericordioso non condannerà uno
per ciò che non ha potuto evitare. Perché allora i nostri falsi motivi?
Nessuno sa quanto possiamo fare meglio di colui che ci ha dato questo
potere. Quanti uomini, donne, bambini, ragazze delicate hanno sopportato
per Cristo senza un lamento le fiamme, il fuoco, la spada e gli animali
feroci; e noi, diciamo che non possiamo sopportare gli insulti di gente
stupida?...
Infatti, se devono essere amati solo i buoni, che dire della condotta del nostro Dio di cui è scritto: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16). Poiché quale bene aveva fatto il mondo da meritare che Dio l’ami così? Cristo nostro Signore ha trovato gli uomini non solo cattivi, ma addirittura morti a causa del peccato originale; e tuttavia… “Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi” (Ef 5,2). Così facendo, ha amato anche coloro che non lo amavano, come dice pure l’apostolo Paolo: “Cristo morì per gli empi” (Rom 5,6). E nella sua misericordia ineffabile ha dato questo esempio al genere umano intero, dicendo: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29).
Infatti, se devono essere amati solo i buoni, che dire della condotta del nostro Dio di cui è scritto: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16). Poiché quale bene aveva fatto il mondo da meritare che Dio l’ami così? Cristo nostro Signore ha trovato gli uomini non solo cattivi, ma addirittura morti a causa del peccato originale; e tuttavia… “Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi” (Ef 5,2). Così facendo, ha amato anche coloro che non lo amavano, come dice pure l’apostolo Paolo: “Cristo morì per gli empi” (Rom 5,6). E nella sua misericordia ineffabile ha dato questo esempio al genere umano intero, dicendo: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29).
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