mercoledì 26 marzo 2014

Meditazione del giorno 26/03/2014

Mercoledì della III settimana di Quaresima
Meditazione del giorno
San Cipriano (ca 200-258), vescovo di Cartagine e martire
Trattato : la gelosia e l’invidia, 12-15; CSEL 3, 427-430
Il compimento della Legge : l’amore in atto.
 
    Portare il nome di Cristo e non camminare sulle orme di Cristo non è forse un tradire il nome di Dio e abbandonare la via della salvezza ? Lui stesso infatti insegna e afferma che giungerà alla vita chi avrà osservato i comandamenti (Mt 19,17), e che è sapiente chi avrà ascoltato e obbedito alle sue parole (Mt 7,24); e ancora che sarà chiamato grande nel Regno dei cieli chi avrà insegnato e operato in modo coerente. Egli afferma che  l’aver predicato bene e con profitto tornerà a vantaggio di chi predica solo quando ciò che si annuncia con la bocca è confermato dalle azioni.
    Che cosa mai il Signore ha inculcato tanto spesso nell’animo dei suoi discepoli, se non che ci amiamo a vicenda con lo stesso amore con cui egli ha amato i discepoli? (Gv 13,34; 15,12) Tra i consigli che portano alla salvezza e fra i suoi precetti divini, si troverà forse un comandamento più importante da custodire e osservare? Ma come può mantenere la pace e la carità del Signore chi a causa della gelosia non può essere operatore di pace e d’amore?
     
    Perciò anche Paolo apostolo, enumerando i meriti della pace e della carità, ha affermato con forza che non gli avrebbero giovato né la fede, né le elemosine, né la stessa sofferenza del confessore e del martire se non avesse mantenuto integre le esigenze della carità (1Cor 13,4).

Nessun commento:

Posta un commento