Capitolo 11
IV. IL MINISTERO DI GESU' A GERUSALEMME
Ingresso messianico in Gerusalemme
[1]Quando
si avvicinarono a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il
monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli [2]e disse loro:
«Andate nel villaggio che vi sta di fronte, e subito entrando in esso
troverete un asinello legato, sul quale nessuno è mai salito.
Scioglietelo e conducetelo. [3]E se qualcuno vi dirà: Perché
fate questo?, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui
subito». [4]Andarono e trovarono un asinello legato vicino a una
porta, fuori sulla strada, e lo sciolsero. [5]E alcuni dei
presenti però dissero loro: «Che cosa fate, sciogliendo questo
asinello?». [6]Ed essi risposero come aveva detto loro il
Signore. E li lasciarono fare. [7]Essi condussero l'asinello da
Gesù, e vi gettarono sopra i loro mantelli, ed egli vi montò sopra. [8]E
molti stendevano i propri mantelli sulla strada e altri delle fronde,
che avevano tagliate dai campi. [9]Quelli poi che andavano
innanzi, e quelli che venivano dietro gridavano:
Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
[10]Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
[10]Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!
[11]Ed
entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa
attorno, essendo ormai l'ora tarda, uscì con i Dodici diretto a Betània.
Il fico sterile
[12]La
mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame. [13]E
avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per
vedere se mai vi trovasse qualche cosa; ma giuntovi sotto, non trovò
altro che foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi. [14]E
gli disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti». E i
discepoli l'udirono.
I venditori cacciati dal tempio
[15]Andarono
intanto a Gerusalemme. Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli
che vendevano e comperavano nel tempio; rovesciò i tavoli dei
cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe [16]e non
permetteva che si portassero cose attraverso il tempio. [17]Ed
insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto:
La
mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le genti?
Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri!».
casa di preghiera per tutte le genti?
Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri!».
[18]L'udirono
i sommi sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire.
Avevano infatti paura di lui, perché tutto il popolo era ammirato del
suo insegnamento. [19]Quando venne la sera uscirono dalla città.
Il fico seccato. Fede e preghiera
[20]La
mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. [21]Allora
Pietro, ricordatosi, gli disse: «Maestro, guarda: il fico che hai
maledetto si è seccato». [22]Gesù allora disse loro: «Abbiate
fede in Dio! [23]In verità vi dico: chi dicesse a questo monte:
Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che
quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. [24]Per questo vi
dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo
ottenuto e vi sarà accordato. [25]Quando vi mettete a pregare,
se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre
vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati». [26].
Obiezione dei Giudei sull'autorità di Gesù
[27]Andarono
di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli si aggirava per il tempio, gli si
avvicinarono i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: [28]«Con
quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l'autorità di farlo?».
[29]Ma Gesù disse loro: «Vi farò anch'io una domanda e, se mi
risponderete, vi dirò con quale potere lo faccio. [30]Il
battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». [31]Ed
essi discutevano tra sé dicendo: «Se rispondiamo "dal
cielo", dirà: Perché allora non gli avete creduto? [32]Diciamo
dunque "dagli uomini"?». Però temevano la folla, perché
tutti consideravano Giovanni come un vero profeta. [33]Allora
diedero a Gesù questa risposta: «Non sappiamo». E Gesù disse loro:
«Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Nessun commento:
Posta un commento