sabato 4 gennaio 2014

I libri nel libro

La maggior parte degli uomini ha una cattiva memoria!!!
Pertanto la trasmissione orale, ossia raccontare a voce le storie da una generazione all'altra, col passar del tempo può modificare di molto la trama iniziale. Ad esempio se raccontassimo ad uno dei nostri figli un episodio della nostra vita immediatamente dopo l'accaduto, molto probabilmente ricorderemmo tutti i dettagli. Ma col passar del tempo il ricordo dell'accaduto perderebbe d'intensità, ricorderemmo in modo vivido alcune parti ma certamente molti dettagli dell'avvenimento sarebbero confusi ed incerti. Se poi nostro figlio, anni dopo, dovesse raccontare l'evento accadutoci ad un suo figlio e nostro nipote, il racconto sarebbe tutto distorto in quanto il trascorrere del tempo avrà sbiadito il suo ricordo.Tutto ciò per dirvi che la tradizione orale, ossia il tramandare a voce le storie da una generazione all'altra, può modificare di molto, con l'andare del tempo, la "trama" di tali storie.
Essendo Dio grande ed onniscente, per garantire adeguata protezione ai suoi numerosi messaggi per l'uomo (dati sin dai tempi di Adamo e Abramo) ha provveduto alla forma scritta in modo che la Sua rivelazione si conservasse integra nel tempo e senza alcuna distorsione. Inoltre il fatto che il testo scritto si sia preservato preciso nel corso di così tante generazioni è di per se' un miracolo dovuto alla provvidenza divina. Sebbene la Bibbia affondi le sue radici nella storia antica, essa rimane sempre attuale, perchè tratta di avvenimenti collocati nel passato, nel presente e nel futuro.
Volete sapere perchè questa pagina
è stata intitolata: "I Libri nel LIBRO?"
Perchè la Bibbia è proprio una piccola biblioteca contenente ben sessantasei libri scritti da una quarantina di autori che differivano fra loro per l'età, il livello d'istruzione e la posizione sociale: sotto l'ispirazione plenaria e verbale del Sommo Autore, Dio. Tali scritti sono stati composti nel corso di circa 15 secoli. Ma nonostante questi dati eterogenei, la Bibbia presenta una unitarietà davvero unica, tanto che i suoi sessantasei Libri potrebbero essere paragonati ai sessantasei anelli di una medesima catena. Nella Bibbia sono presenti vari generi letterari: Testi storici, Poetici, Profetici, Didattici, Apocalittici etc... Eppure libri cosi diversi contengono una solo storia, un solo tema, un unico standard morale, un unico piano divino. Questo perchè Dio è la mente, mentre i circa quaranta scrittori furono il braccio di Dio. Adamo, Noè, Abramo e Giuseppe non sono i veri protagonisti della Genesi ma lo è Dio. Gedeone, Sansone non furono i veri liberatori d'Israele al tempo dei giudici ma Dio. Samuele, Saul e Davide non furono i fondatori del regno d'Israele ma Dio. Fu Dio a mandare il fuoco sul sacrificio di Elia. Dio condusse il suo popolo nella Terra Promessa. Anche il profeta Amos pose al centro del suo messaggio l'immagine della giustizia di Dio. Osea concentrò il suo messaggio sull'amore di Dio; Isaia ed Ezechiele scrissero sulla Santità di Dio. Infine tutto il Nuovo Testamento (Evangeli, Fatti degli apostoli, Lettere di Paolo, Pietro, Giacomo e l'Apocalisse) non è centrato sugli Apostoli o sulla Chiesa ma su Gesù, la cui Vita, il cui Ministerio e la cui Morte rivelano Dio nella Sua natura. Tutto ciò per affermare e confermare che, dalla Genesi all'Apocalisse, la Bibbia non fa altro che presentare l'immagine di Dio... un immagine precisa ed immutabile. I ragionamenti umani mutano, come mutano pure le idee filosofiche e scientifiche, perchè frutto della mente dell'uomo, ma la Bibbia è stabile perchè è scaturita dalla mente dell'unico Dio vivente e vero, immutabile e perfetta.
Qualcuno, diversi anni fa, rivolgendosi a Gesù disse: "Signore, mostraci il Padre e ciò ci basta". Questa è stata la più chiara dichiarazione, mai registrata nella storia dell'umanità, della reale necessità dell'uomo di conoscere Dio. Ecco il compito della Bibbia: LA RIVELAZIONE DI DIO ALL'UOMO.... Un Dio che ama a tal punto da mandare il Suo Unigenito Figlio (Gesù) a morire sulla croce affinchè chiunque crede in Lui non perisce ma ha (in dono) la vita eterna (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.3 verso 16). Sta inoltre scritto che la bibbia è data: ...affinchè crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e affinchè, credendo, abbiate Vita nel Suo nome" (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.20 verso 31).
Ecco il pilastro centrale
dell'intera Bibbia: L'AMORE DI DIO
La lettura della Bibbia produce nell'animo di un lettore sincero arricchimento spirituale, fede, speranza e pace interiore. La benedizione di Dio scende su colui che si lascia istruire dalla bibbia, si appropria delle promesse di Dio e ubbidisce al suo messaggio: "Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perchè il tempo è vicino" (Rif. Libro dell'Apocalisse Cap.1 verso 3).
Desidero concludere questo articolo con le parole di G. Wesley (l'animatore del risveglio evangelico del XVIII sec.): "Voglio conoscere una cosa soltanto, la Via del Cielo, come raggiungere sano e salvo quel porto desiderato.... Dio stesso è sceso per insegnarci la Via... Egli l'ha scritta in un libro, anzi in quel Libro: «Ah... datemi quel Libro! A qualsiasi prezzo... ma datemi IL LIBRO DI DIO!»
« Qual è.....
IL METODO MIGLIORE
per leggere la Bibbia? »
La domanda formulata è di fondamentale importanza. Molti, infatti, si rivolgono alla Bibbia come se dovessero leggere un romanzo. E' stato ripetutamente detto che la Bibbia è «IL LIBRO» per eccellenza perchè è la Parola di Dio. Bisogna quindi avvicinarsi ad essa con un'attitudine di fede. Solo così essa ci rivelerà quanto non conosciamo, ci eleverà, illuminerà il nostro sentiero, toglierà le spine alle nostre sofferenze, ci allontanerà dai dubbi più atroci, ci aiuterà a comprendere meglio noi stessi ed il prossimo e ci farà vivere una vita migliore.
Un metodo valido.....
Chi legge la Bibbia con la giusta attitudine scoprirà che non potrà più farne a meno perchè essa diventa «il pane della vita». Noi consigliamo:
1 ...di procurarsi una Bibbia scritta a caratteri grandi per una facile lettura;
2 ...di stabilire un periodo ben definito delle nostre giornate da consacrare alla lettura della Bibbia, da considerare come appuntamento quotidiano con il Signore ed al quale non si può mancare;
3 ...di leggere la Parola di Dio per il proprio sviluppo spirituale. Nel farlo dobbiamo ricordarci che quanto si legge è il consiglio diretto ed immediato del Signore. In questo modo avremo la risposta ai problemi della nostra esistenza, anche i più intimi.
4 ...di leggere con attenzione chiedendosi: «Che cosa vuole dirmi il Signore? Questo passo biblico cosa m'insegna?» Se saremo disposti ad imparare, Dio c'istruirà.
5 ...di non leggere frettolosamente, anzi, è buono cercare piuttosto d'immedesimarsi nell'evento biblico che si sta leggendo. Bisogna sempre ricordare che eventi e personaggi non sono miti, né leggende e nemmeno il frutto della fantasia umana. Per questo le esperienze bibliche sono una lezione sempre valida per ogni lettore.
Da dove cominciare.....
La Bibbia non deve essere letta come qualsiasi altro libro e cioè dal principio alla fine. La Bibbia è, come gia detto nel precedente articolo, una biblioteca, una raccolta di libri divina, nella quale si può cercare tutto ciò che ci occorre. Per esempio a molti piacciono le biografie e la Bibbia ne è piena. La Sacra Scrittura non mitizza i personaggi, li presenta al naturale, come erano, con le loro virtù ed i loro difetti. Si può cominciare con Mosè, uno dei più noti personaggi della storia. Per mezzo di lui, Dio ci ha dato i dieci comandamenti; ecco perchè Mosè è considerato il padre del nostro codice morale. La sua vita è descritta nei primi capitoli del secondo libro della Bibbia: l'Esodo. Oppure si può cominciare con la storia di Giuseppe negli ultimi quattordici capitoli del primo libro della Bibbia: la Genesi. L'Antico Testamento contiene inoltre anche molte storie romantiche. Una delle più note e più belle è quella di Ruth. Se invece si amano le poesie, il libro dei Salmi (il più lungo della Bibbia) è tutto in poesia. Molti Salmi sono brevi, come il Salmo 23. Questo è il testo poetico più conosciuto ed è considerato da molti il più bello dei Salmi. Il libro dei Proverbi è una guida eccezionale per ogni attività. Una sola frase delle sue sagge pagine può essere un incoraggiamento per iniziare bene una giornata. Ad esempio «il cuore allegro rende ilare il volto»; «Un cuore allegro è un buon rimedio»; «La risposta dolce calma il furore»; etc... Nel libro di Isaia si trovano dei versetti meravigliosi che abbiamo ascoltato in più brani corali celebri.
Passando al Nuovo Testamento.....
il libro di Marco può essere il più indicato per iniziare la lettura del Nuovo Testamento. Egli chiama il suo libro «Evangelo» che significa: «La Buona Notizia» annunciata durante il breve ministerio pubblico di Gesù. Questo evangelo fornisce un resoconto sintetico della vita terrena del divino Salvatore. I Vangeli di Matteo e di Luca aggiungono molti altri dettagli ed affascinanti episodi a quelli già descritti da Marco. Possiamo leggervi della nascita di Gesù ed ascoltare le penetranti parole dell'incomparabile Sermone sul Monte. Nessuno ha mai superato Gesù come narratore. In Luca troviamo trascritti alcuni dei Suoi più bei racconti (parabole). Sono episodi della vita quotidiana che hanno un'applicazione spirituale ed eterna. Tra le più belle parabole ricordiamo quella del Figliuol Prodigo e del Buon Samaritano. Il Vangelo di Giovanni dovrebbe essere letto per ultimo, proprio perchè riflette la potenza di Gesù esercitata a favore della Sua generazione. Molti riconoscono che questo Vangelo è il cardine del messaggio di Cristo all'umanità. In esso viene narrata dettagliatamente la passione e la resurrezione di Gesù. Il versetto chiave di questo Vangelo è: «Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo, affinchè chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna». Esso è considerato il sommario della buona notizia di Dio agli uomini.
Il Libro dei FATTI degli Apostoli e le EPISTOLE.....
Il libro degli Atti degli Apostoli è il più entusiasmante sommario storico che sia mai stato scritto è l'unica narrazione autentica del tempo nel quale l'antico paganesimo venne sconvolto dalla predicazione potente dell'Evangelo guidata dallo Spirito Santo. Con il suo dinamismo, l'apostolo Paolo è il personaggio chiave del libro degli Atti e il resto del Nuovo Testamento è formato in gran parte dalle sue lettere. Il suo consiglio è ancora valido oggi: «Non v'ingannate; non si può beffarsi di Dio; poichè quello che l'uomo avrà seminato quello pure mieterà. Perchè chi semina per la propria carne, mieterà dalla carne corruzione; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna» (Rif. Epistola ai Galati Cap.6 verso 7).
Evangelici e la Sacra Scrittura

Il libro più letto.....
           Sapete qual'è il libro più richiesto dopo il terribile undici settembre del 2001 nelle biblioteche pubbliche di New York? E' la Bibbia! La Bibbia è la Parola di DioQuesta fu la conclusione di un inchiesta promossa da un famoso giornale americano. L'inchiesta afferma inoltre che fino al termine dell'orario di chiusura, nelle biblioteche c'è sempre qualche gruppetto di studenti immerso nella lettura di una copia delle Sacre Scritture. I secoli trascorrono, la terra invecchia, i cieli passano ma la Parola di Dio (la Bibbia) rimane sempre il libro più letto. 

«La Tua Parola è una
LAMPADA AL MIO PIEDE
ed una luce sul mio sentiero!»
(Rif. Salmo 119 verso 105)
Qualche mese fa è stata fatta, da un noto istituto di ricerca, un'indagine che ha evidenziato il seguente risultato: il 75% degli italiani possiede una Bibbia, ma il 73% nell'ultimo anno non l'ha mai letta. Ricordo di una persona (molto probabilmente facente parte di quel 17% che l'hanno letta) che si vantava di conoscere la Bibbia benissimo e di averne ripetuto la lettura diverse volte. Indubbiamente è molto buono oltre che invidiabile poter dire questo, ma ricordo pure la sua reazione d'incertezza quando domandai: "Quante sono, amico, le volte che la Bibbia è penetrata nel tuo cuore?"
E' importante possedere una vasta conoscenza delle Scritture, ma è ancor più importante vivere le Sue pagine d'oro nel nostro cuore. Forse tu sei fra quelli che si vantano di avere imparato a memoria moltissimi capitoli della Scrittura divina, ma quale profitto puoi ricavare da questo se tale conoscenza è soltanto del cibo per l'intelletto e non per il cuore? Potremmo conoscere tutta la Bibbia a memoria senza riceverne nessun beneficio: se non la viviamo nella nostra vita, se non la sperimentiamo nella nostra esistenza, la Bibbia sarà per noi come lettera morta. La sola conoscenza è nociva e può condurre a risultati disastrosi; ma se è accompagnata dalla realizzazione della Parola di Dio nel cuore, può essere d'illimitato beneficio per la nostra vita umana e spirituale.
Quindi non si tratta solo di leggere la Bibbia, nè di spolverarla quando capita, oppure ascoltare altri mentre la leggono in televisione o durante qualche funzione liturgica; non è un libro da brandire per offendere o da usare come portafortuna. Si tratta invece di mangiarla. Come non basta guardare o annusare una pagnotta di pane appena sfornata per sfamarsi, così a nulla giova una formale e fugace lettura della Parola di Dio. Se ci sforziamo di mangiare una vivanda contro voglia, non ci farà un gran bene, tanto che potrà anche essere respinta dal corpo. Altrettanto è della Parola di Dio che va desiderata, deve piacerci, dobbiamo sentire il bisogno, con gioia. Allora noì che la "gusteremo" appieno ed essa produrra in noi il suo miracoloso effetto di "sfamare" la nostra anima.
In conclusione, cari amici, avete mai udito dire da qualcuno: "Ero un bevitore infelice, ma da quando ho incominciato a studiare la geometria, la botanica o la filosofia sono diventato un altro uomo, perfettamente felice!" Non di certo. Ma possiamo indicare migliaia di persone che sono in grado di testimoniare che erano infelici, senza pace e senza speranza e che per mezzo della Bibbia hanno conosciuto la potenza miracolosa della grazia di Dio in Cristo e ciò ha cambiato interamente la loro vita, il loro cuore e la loro famiglia. 
VIVERE LA SACRA SCRITTURA
«Questo mi è di conforto nell'afflizione,
che la Tua Parola mi fa vivere... »
(Rif. Salmo 119 verso 50)
La Parola del Signore fa vivere. Come il cibo è necessario per il nostro benessere materiale, allo stesso modo la Bibbia, la vera e unica Parola di Dio, ci fa vivere spiritualmente. In giro ci sono tanti cibi adulterati e contraffatti. Se leggiamo le etichette ci accorgiamo di quali sostanze sono composti i cibi che ogni giorno mangiamo. Anche i sapori non sono più gli stessi. Ma c'è ancora qualche luogo dove si può mangiare genuino, dove gli alimenti sono gustosi e nutrienti, dove i condimenti usati sono sani.
Allo stesso modo nel campo spirituale siamo invasi da dottrine di ogni tipo, ognuno parla della propria verità, fatta d'insegnamenti umani, di versetti biblici presi a caso (quà e la), di pratiche magiche per ottenere la felicità e avvicinarsi a Dio.
La il Signore c'insegna che una sola è la voce autorevole e questa è la Sua Parola, l'unica che fa vivere e ristora l'anima. Se abbiamo sete di verità, se abbiamo fame di genuinità, rivolgiamoci a Dio ed Egli ci procurerà il cibo adatto alla nostra vita, necessario per il nostro benessere, quello giusto per noi. Dio ha sempre una parola giusta per il suo popolo che consola e rinfranca, che ci conforta, una parola che ciba e disseta la nostra anima.
Milioni di persone hanno, per mezzo della Parola di Dio, conosciuto la grandezza e la potenza miracolosa delle Sacra Scritture, in grado di cambiare completamente la vita ed il cuore di chiunque s'accosta ad essa con FEDE.
Evangelici e la Bibbia

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