sabato 22 febbraio 2014

Via Crucis

La veronica - La Passione

LA VIA CRUCIS: PASSIONE E MORTE DI GESÙ CRISTO

 
Via Crucis

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

ATTO CONTRIZIONE                                                     HOME

Mio adorabile Salvatore, che tanto hai sofferto per me, eccomi ai tuoi piedi veramente e profondamente pentito dei miei peccati, perché sono offese della tua somma Bontà. Deh! Fai che meditando la Tua passione io li abbia in orrore e li detesti sopra ogni altra cosa.
Signore, le indulgenze che acquisterò in questo santo esercizio, siano in soddisfazione della pena dovutami per essi. Maria Santissima, che per prima hai fatto col Divin tuo Figlio la via dolorosa del Calvario, ottienimi di ricavare il maggior frutto dsa questo pellegrinaggio.

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Stabat Mater dolorósa
iuxta Crucem lacrimósa,
dum pendébat Fílius.

Addolorata, in pianto
La Madre sta presso la Croce
Da cui pende il Figlio.


* I STAZIONE - GESÙ È CONDANNATO A MORTE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa prima stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevè la sentenza di morte.
Considera, anima mia, come Pilato condannò alla morte di Croce il tuo innocentissimo Gesù, e come Egli ricevè volentieri quella condanna, acciò tu fossi liberata dall’eterna dannazione.
Ah! Gesù! Ti ringrazio di tanta carità, e ti supplico di cancellare la sentenza di morte meritata dalle mie colpe, onde sia fatto degno di godere l’eterna vita.

Padre nostro, Ave Maria,Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Cuius ániman geméntem,
Contristám et doléntem
Pertransívit gládius.

Immersa in angoscia mortale
Geme nell'intimo del cuore
Trafitto da spada


* II STAZIONE - GESÙ PORTA LA CROCE AL CALVARIO

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa seconda Stazione ci rappresenta come Gesù fu caricato del pesantissimo legno della Croce.
Considera, anima mia, come Gesù sottopose le sue spalle alla Croce, sopra la quale vi erano tutti i tuoi gravissimi peccati.
Ah Gesù mio! Perdonami e dammi la grazia di non mai più aggravarTi di nuove colpe, ma bensí che io porti sempre la Croce di una vera penitenza.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
O quam tristis et allieta!
Fuit illa benedíca
Mater unigéniti!

Quanto grande è il dolore
Della benedetta fra le donne,
Madre dell’Unigenito!


* III STAZIONE - GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa terza Stazione ci rappresenta come Gesù cadde la prima volta sotto la croce.
Considera anima mia, come Gesù, non reggendo al grave peso, cadde sotto la croce.
Ah Gesù mio! Le mie cadute nel peccato ne sono la cagione. Ti supplico di darmi la grazia di mai più rinnovarTi questo dolore con nuove cadute.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Quæ mærébat, et dolébat,
Pia Mater, dumvidébat
nati poenas íncliti.

Piange la Madre pietosa
Contemplando le piaghe
Del divino suo Figlio.


* IV STAZIONE - GESÙ INCONTRA SUA MADRE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa quarta Stazione ci rappresenta l’incontro dolorosissimo di Maria Vergine col suo divin Figliuolo.
Considera, anima mia, quanto restò ferito il Cuore della Vergine alla vista di Gesù, ed il cuore di Gesù alla vista della sua afflittissima Madre. Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria con le tue colpe.
Ah Gesù! Ah Maria! Fatemi sentire un vero dolore dei miei peccati, onde li pianga finché vivo, e meriti d’incontrarvi pietosi alla mia morte.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Quis est homo, qui non fleret,
Matrem Christi si vidèret
In tanto supplício?

Chi può trattenersi dal pianto
Davanti alla Madre di Cristo
In tanto tormento


* V STAZIONE - GESÙ È AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa quinta Stazione ci rappresenta come fu costretto Simon Cireneo a portar la Croce.
Considera, anima mia, come Gesù non aveva più forza per reggere la croce, onde gli Ebrei con finta compassione lo sgravarono di essa.
Ah Gesù! A me è dovuta la Croce che ho peccato! Deh fa che io ti sia almeno compagno nel portare la Croce di ogni avversità per amor tuo.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Quis non posset contristári,
Christi Matrem contemplári
Doléntem cum Fílio?

Chi non può provare dolore
Davanti alla Madre
Che porta la morte del Figlio?


* VI STAZIONE - LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa sesta Stazione ci rappresenta la Veronica che asciugò il volto a Gesù.
Considera, anima mia, l’ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come Egli la premiò subito, dandole il suo volto effigiato in quel lino.
Ah Gesù mio! Dammi la grazia di mondare l’anima mia da ogni lordura, ed imprimi nella mia mente e nel mio cuore la Tua Santissima Passione.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Pro peccátis suæ gentis
Vidit Jesum in torméntis,
et flagéllis súbditum.

Per i peccati del popolo suo
Ella vede Gesù nei tormenti
Del duro supplizio.


* VII STAZIONE - GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa settima Stazione ci rappresenta la seconda caduta di Gesù con grande suo strapazzo e tormento.
Considera, anima mia, i patimenti di Gesù in questa nuova caduta, effetto delle tue ricadute nel peccato.
Ah Gesù! Mi confondo davanti a Te, e Ti prego di darmi grazia, che mi alzi di maniera dalle mie colpe che non ricada mai più.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Vidit suum dulcem natum
Moriéndo desolátum,
Dum emísit spíritum.

Per noi ella vede morire
Il dolce Figlio,
solo, nell’ultima ora.


* VIII STAZIONE - GESÙ INCONTRA LE DONNE IN PIANTO

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa ottava Stazione ci rappresenta quando Gesù incontrò le donne che piangevano sopra di lui.
Considera, anima mia, come Gesù disse a quelle donne che non piangessero sopra di lui, ma sopra di loro stesse, acciò tu impari, che devi prima piangere i tuoi peccati e poi i Suoi patimenti.
Ah Gesù! Dammi lacrime di vera contrizione, acciò sia meritoria la mia compassione ai tuoi dolori.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Eja, Mater, fons amóris,
Me sentíre vim dolóris
Fac, ut tecum lúgeam.

O Madre, sorgente di amore,
fa’ ch’io viva il tuo martirio,
fa’ ch’io pianga le tue lacrime.


* IX STAZIONE - GESÙ CADE LA TERZA VOLTA

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa nona Stazione ci rappresenta la terza caduta di Gesù con nuove ferite e nuovi tormenti.
Considera, anima mia, come Gesù cadde la terza volta, perché la tua ostinazione nel male ti ha portato a continuare nelle tue colpe.
Ah Gesù! Voglio dar fine per sempre alle mie iniquità, per dare a Te sollievo. Deh! Stabilisci il mio proposito, e rendilo efficace con la tua grazia.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Fac, ut árdeat cor meum
in amándo Christum Deum
ut sibi compláceam.

Fa’ che arda il mio cuore
Nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.


* X STAZIONE - GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa decima Stazione ci rappresenta come Gesù, giunto al calvario, fu spogliato ed amareggiato.
Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell’essere spogliato e la pena di essere abbeverato di fiele e di mirra. Ciò fu in pena delle tue immodestie e golosità.
Ah Gesù! Mi pento delle mie libertà, e risolvo di non mai più rinnovarTi tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza. Cosi spero col tuo divino aiuto.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Sancta Mater, istud agas,
crucifixi fige plagas
cordi meo válide.

Ti prego, Madre santa:
siano impresse nel mio cuore
le piaghe del tuo Figlio.


* XI STAZIONE - GESÙ È CROCIFISSO

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa undicesima Stazione ci rappresenta quando Gesù fu inchiodato sopra la Croce, essendo presente la sua afflittissima Madre.
Considera, anima mia, gli atrocissimi spasimi di Gesù nell’essergli trapassati dai chiodi le mani ed i piedi. Oh crudeltà dei Giudei! Oh amore di Gesù verso di noi!
Ah Gesù mio! Tu tanto patisti per me, ed io fuggo tanto ogni patire! Deh! Inchioda sulla tua Croce la mia volontà, risoluto di non mai più offenderti e di patire volentieri per il tuo amore.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Tui nati vulneráti,
tam degnáti pro me pati,
poenas mecum dívide.

Uniscimi al tuo dolore
Per il Figlio tuo divino
Che per me ha voluto patire.


* XII STAZIONE - GESÙ MUORE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa dodicesima Stazione ci rappresenta la morte di Gesù in Croce.
Considera, anima mia, che dopo tre ore d’agonia morí il tuo Redentore sulla Croce per la tua salute.
Ah mio Gesù! È ben giusto che io spenda per te il restante della mia vita, avendo tu data la tua con tanti spasimi per me. Cosi risolvo: mi assista la tua grazia per i meriti della tua morte.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Fac me tecum pie flére,
Crucifíxo condolére,
Donec ego víxero.

Con te lascia ch’io pianga
il Cristo crocifisso
finchè avrò vita.


* XIII STAZIONE - GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa tredicesima Stazione ci rappresenta come il Corpo santissimo di Gesù fu deposto dalla Croce e dato in grembo di Maria sua dilettissima Madre.
Considera, anima mia, il dolore della Beata Vergine nel vedere tra le sue braccia morto il suo divinissimo Figliuolo.
Ah Vergine Santissima! Per i meriti di Gesù Cristo ottienimi la grazia di non mai più rinnovare la causa della sua morte con nuove colpe, ma che Lui viva sempre in me con la sua divina grazia.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Juxta Crucem tecum stare,
et me tibi sociáre
in planctu desídero.

Restarti sempre vicino
Piangendo sotto la croce:
questo desidero.


* XIV STAZIONE - GESÙ È PORTATO NEL SEPOLCRO

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

Questa quattordicesima Stazione ci rappresenta la sepoltura del Redentore.
Considera, anima mia, come il Corpo SS. Di Gesù fu seppellito con grande devozione in un sepolcro nuovo.
Ah Gesù mio! Ti ringrazio di quanto hai patito per me, e Ti supplico di darmi la grazia di preparare il mio cuore a riceverTi degnamente nella Santa Comunione, e fare di esso la tua abitazione per sempre.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.
Quando corpus moriétur,
fac, ut animæ donétur
paradisi gloria. Amen

Quando la morte dissolve il mio corpo
Aprimi, Signore, le porte del cielo,
accoglimi nel tuo regno di gloria.


* XV STAZIONE - GESÙ RISORGE DA MORTE

Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce, hai redento il mondo!

In questa quindicesima stazione si contempla la risurrezione di nostro Signore Gesù.
L’angelo disse alle donne: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocefisso. E’ risorto, non è qui". Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. (Mc 16,6-8)

La speranza che scaturisce dalla risurrezione di Gesù, abbraccia l’uomo in tutte le sue dimensioni, ed è una speranza religiosa, perché trova il suo fondamento in Dio, non nell’uomo. Non poggia sui costitutivi dell’uomo, ma sull’amore di Dio.

Dio è fedele ed è il Vivente: ha creato tutto per la vita, non per la morte. Egli è fedele e non è pensabile che abbia creato l’uomo per poi abbandonarlo alla morte: cioè che abbia creato l’uomo con una sete di vita per poi deluderlo.
Il fondamento della speranza è la fedeltà di Dio.

Preghiamo
Dirigi o Dio i nostri passi sulla strada di Cristo; lo accompagnnino il nostro affetto sincero e la nostra amicizia fedele; dopo averlo imitato accettando con pazienza la croce, aprici la porta della gloria cosi che lo possiamo contemplare come Signore risorto. Amen.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria...

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.

Miserere nostri, Domine,
Miserere nostri.

A Gesù Crocifisso
Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che, alla tua santissima presenza prostrato, ti prego con il fervore più vivo di stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non offenderti, mentre io con tutto l’amore e la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di te, o Gesù mio, il santo profeta Davide: "Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa". Amen

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