
Frasi e citazioni
Non si possono costruire ponti tra gli uomini dimenticando
Dio. Ma vale anche il contrario: non si possono vivere
legami veri con Dio, ignorando gli altri.
La Chiesa non ha natura politica, ma spirituale. È il santo
popolo di Dio. Con le sue virtù e i suoi peccati. E al
centro non c'è il papa. Cristo è il centro.
Che un nonno, una nonna, che forse non può più parlare, che
è paralizzato, e il nipote o il figlio arriva e gli prende
la mano, e in silenzio la accarezza, niente di più. Questa è
la cura della vita.
Se andiamo in fondo alla strada della vita ci possono
accadere cose brutte, ma non importa. Ne vale la pena.
Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che
anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre
più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla
Croce.
Custodire il creato, ogni uomo ed ogni donna, con uno
sguardo di tenerezza e amore, è aprire l’orizzonte della
speranza, è aprire uno squarcio di luce in mezzo a tante
nubi, è portare il calore della speranza!
Custodiamo con amore ciò che Dio ci ha donato!
Non siate mai uomini e donne tristi: un cristiano non può
mai esserlo!
La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante
cose, ma nasce dall’aver incontrato una Persona: Gesù.
Non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate rubare la
speranza! Quella che ci dà Gesù.
La croce di Cristo abbracciata con amore mai porta alla
tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di
fare un pochettino quello che ha fatto Lui.
Con Cristo il cuore non invecchia mai!
La fede si professa con la bocca e con il cuore, con la
parola e con l’amore.
A volte ci sembra che Dio non risponda al male, che rimanga
in silenzio. In realtà Dio ha parlato, ha risposto, e la sua
risposta è la Croce di Cristo: una Parola che è amore,
misericordia, perdono.
Dio ci giudica amandoci. Se accolgo il suo amore sono
salvato, se lo rifiuto sono condannato, non da Lui, ma da me
stesso, perché Dio non condanna, Lui solo ama e salva.
Dobbiamo tenere viva nel mondo la sete dell’assoluto, non
permettendo che prevalga una visione della persona umana ad
una sola dimensione, secondo cui l’uomo si riduce a ciò che
produce e a ciò che consuma: è questa una delle insidie più
pericolose per il nostro tempo.
La Chiesa, pur essendo certamente anche un’istituzione
umana, storica, con tutto quello che comporta, non ha una
natura politica, ma essenzialmente spirituale: è il Popolo
di Dio, il Santo Popolo di Dio, che cammina verso l’incontro
con Gesù Cristo.
Cristo è il centro. Cristo è il riferimento fondamentale, il
cuore della Chiesa. Senza di Lui, Pietro e la Chiesa non
esisterebbero né avrebbero ragion d’essere.
Apriamo la porta allo Spirito, facciamoci guidare da Lui,
lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e
donne nuovi, animati dall’amore di Dio, che lo Spirito Santo
ci dona!
Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci
devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono
uniti alla vite.
Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra
povertà, conversione e perdono al nostro peccato.
La novità di Dio non assomiglia alle novità mondane, che
sono tutte provvisorie, passano e se ne ricerca sempre di
più. La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva, e
non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi
Le nostre certezze possono diventare un muro, un carcere che
imprigiona lo Spirito Santo.
Colui che isola la sua coscienza dal cammino del popolo di
Dio non conosce l'allegria dello Spirito Santo che sostiene
la speranza.
I sacramenti sono gesti del Signore. Non sono prestazioni o
territori di conquista di preti o vescovi.
Se la Chiesa segue il suo Signore, esce da sé stessa, con
coraggio e misericordia: non rimane chiusa nella propria
autoreferenzialità.
La verità cristiana è attraente e persuasiva perché risponde
al bisogno profondo dell’esistenza umana, annunciando in
maniera convincente che Cristo è l'unico Salvatore di tutto
l’uomo e di tutti gli uomini.
Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite:
entrambe devono essere preservate e rispettate perché la
vita è un valore assoluto.
Se c'è un prete pedofilo è perché porta in sé la perversione
prima di essere ordinato. E sopprimere il celibato non
curerebbe tale perversione. O la si ha o non la si ha.
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