Fra Modestino raccontava:
“Una
volta mi trovavo in vacanza a San Giovanni Rotondo. Al mattino mi
presentai in sacrestia per servire la Messa a Padre Pio, ma già c’erano
altri che si disputavano questo privilegio. Padre Pio interruppe quel
sommesso vociare dicendo – la Messa la serve solo lui – e indicò me.
Nessuno
parlò più, accompagnai il Padre all’altare di San Francesco e, chiuso
il cancelletto iniziai a servire la Santa Messa in assoluto
raccoglimento.
Al
“Sanctus” ebbi un improvviso desiderio di risentire
quell’indescrivibile profumo che già tante volte avevo percepito nel
baciare la mano di Padre Pio.
Il desiderio fu subito esaudito. Un’ondata di tanto profumo mi avvolse. Aumentò sempre di più’ fino a togliermi il respiro.
Mi
ressi con la mano alla balaustra per non cadere. Stavo per svenire e
chiesi mentalmente a Padre Pio di evitarmi una brutta figura dinanzi
alla gente.
In quel preciso istante il profumo sparì.
A sera, mentre l’accompagnavo alla cella, chiesi a Padre Pio spiegazioni sul fenomeno.
Mi
rispose: “Figlio mio, non sono io. È il signore che agisce. Lo fa
sentire quando vuole e a chi vuole. Tutto avviene se e come piace a
Lui.”
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