In questi ultimi tempi il male sta dilagando nel mondo in modo impressionante mentre il Redentore ha mostrato con più intensità la sua misericordia, fino a voler dare un messaggio all'umanità peccatrice e, per attuare i suoi disegni di amore, si è servito di una creatura privilegiata: Josepha Menendez. Il 10 giugno del 1923 Gesù le apparve in tutta la sua bellezza celestiale improntata a sovrana maestà. La sua potenza si manifestava nel tono della voce. "Josepha, scrivi per le anime. Voglio che il mondo conosca il mio Cuore. Voglio che gli uomini conoscano il mio amore. Lo sanno ciò che ho fatto per loro. Gli uomini cercano la felicità lontano da me, ma inutilmente: non la troveranno".
"Mi rivolgo a tutti, agli uomini semplici come ai potenti. A tutti mostrerò che se cercano la felicità, lo sono la Felicità; se cercano la pace, lo sono la Pace; lo sono la Misericordia e l'Amore. Voglio che questo Amore sia il sole che illumina e riscalda le anime".
"Voglio che il mondo intero mi conosca come il Dio della misericordia e dell’Amore! Voglio che gli uomini conoscano il mio ardente desiderio di perdonarli e dì salvarli dal fuoco dell'inferno. I peccatori non temano, i più colpevoli non mi sfuggano. Li attendo come un Padre, a braccia aperte, per dare loro il bacio di pace e la vera felicità".
"Per essere felice Dio non ha bisogno nè dell'uomo nè dei suoi servizi, perchè basta a se stesso. La sua gloria è infinita e nessuno può diminuirla. Però Dio, che è infinitamente potente e infinitamente buono ed ha creato l'uomo soltanto per amore, come potrà lasciarlo patire e poi morire in quel modo? No! Gli darà un'altra prova di amore e, di fronte a un male infinito, gli offre un rimedio di valore infinito. Una delle tre Divine Persone prenderà la natura umana e riparerà il male causato dal peccato".
"Parlerò prima a coloro che non mi conoscono. Sì, a voi figli carissimi, parlo a voi che sin dall'infanzia vivete lontano dal Padre. Venite! Vi dirò perchè non lo conoscete e quando comprenderete chi è e quale Cuore amante e tenero ha per voi, non potrete resistere al suo amore. Capita spesso che coloro che crescono lontani dalla casa paterna non provino alcun affetto per i genitori. Ma se un giorno esperimentano la tenerezza del padre e della madre non si staccano più da loro e li amano più di quelli che sono sempre stati con i loro genitori".
"Parlo anche ai miei nemici. A voi che non soltanto non mi amate, ma mi perseguitate col vostro odio chiedo soltanto: perchè questo odio così accanito? Che male vi ho fatto perchè mi maltrattiate così? Molti non si sono mai fatti questa domanda ed ora che lo stesso la rivolgo a loro, forse risponderanno: 'Sento dentro di me questo odio, ma non so come spiegarlo'. Ebbene, risponderò io per voi. Se nella vostra infanzia non mi avete conosciuto è stato perchè nessuno vi ha insegnato a conoscermi. Mentre voi crescevate, le inclinazioni naturali, l'attrattiva per il piacere, il desiderio della ricchezza e della libertà sono cresciuti con voi. Poi un giorno avete sentito parlare di me; avete sentito dire che per vivere secondo la mia volontà, occorreva sopportare e amare il prossimo, rispettare i suoi diritti e i suoi beni, sottomettere e incatenare la propria natura, insomma, vivere sotto una legge".
"E voi che, fin dai primi anni non viveste che seguendo il capriccio della vostra volontà e gli impulsi delle vostre passioni, voi che non sapevate di quale legge si trattasse, avete protestato con forza: "Non voglio altra legge che i miei desideri; voglio godere ed essere libero!". Ecco perchè avete cominciato a odiarmi e a perseguitarmi. Ma io, che sono vostro Padre, vi amavo e, mentre con tanto accanimento lavoravate contro di me, il mio Cuore più che mai si riempiva di tenerezza per voi. Così trascorsero troppi anni della vostra vita..."
"Credete nel mio amore e nella mia misericordia. Mi avete offeso? lo vi perdono. Mi avete perseguitato? lo vi amo. Mi avete ferito con le parole e con le opere? lo voglio farvi del bene e offrirvi i miei tesori. Non crediate che lo ignori come siete vissuti finora. So che avete disprezzato le mie grazie e che qualche volta avete profanato i miei Sacramenti. Non importa, lo vi perdono! Si, vi voglio perdonare! lo sono la Sapienza, la Felicità, la Pace, sono la Misericordia e l'Amore".
"Infelici coloro che fanno i sordi alla sua voce! Se non lasciano il peccato, se non si danno all'amore di Dio, per tutta l'eternità saranno vittime del loro odio al Creatore. Se finchè sono su questa terra non accolgono la divina misericordia, nell'altra vita dovranno subire la potenza della giustizia divina. È cosa orrenda cadere nelle mani del Dio vivente!".
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